In Europa, chi vince perde, perché ha dei bilanci spaventosamente in rosso che vengono coperti da certi presidenti. L’Atalanta non può avere un miliardo di debiti, altre società se lo possono permettere. Noi siamo riusciti ad essere competitivi perché i nostri dirigenti sono stati dei fenomeni a realizzare delle cessioni impensabili. Per stare in alto abbiamo bisogno di valorizzare, in modo da poter sostenere il tutto e continuare a prendere giocatori competitivi. Le offerte difficilmente si possono rifiutare. Solitamente chi vince lo scudetto si rinforza, aggiunge valore di continuo. Questo è il motivo per cui sarà difficile per l’Atalanta e tutte le squadre come noi fare come il Leicester anni fa: loro sono stati l’eccezione che ha confermato la regola. Non è vero che non si vince, si vince lo stesso: anche una piccola cosa può diventare una grande vittoria. Altrimenti lo sport diventa per pochi eletti”.
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