Sulla responsabilità oggettiva delle società quando i tifosi commettono degli atti stupidi?
“Lotito anche questa volta ha ragione. Al Maradona ed in tutti gli altri stadi, gli stupidi, che non sono di una squadra o dell’altra, se commettono errori, le società non possono pagare le conseguenze. In Inghilterra, dopo la riforma Tatcher, ci sono le telecamere che ti inquadrano in faccia e ti seguono ovunque e accusano quel singolo personaggio, non tutta la squadra. In Italia non funzionano molte cose, ci sono la tessera del tifoso, ti squadrano in tutti i modi per entrare allo stadio, e poi non possono mettere delle telecamere, non ci posso credere. L’altra sera, alla partita dell’Italia, non volevano far entrare mio figlio perché aveva i capelli più lunghi rispetto a come li aveva nella carta d’identità e poi non possono mettere delle telecamere in più, che inquadrano chi commette degli atti poco corretti. A causa di pochi stupidi, le conseguenze le devono pagare tutti, anche persone che fanno fatiche su fatiche, che lavorano la notte, per poter pagare l’abbonamento ai figli e poi non possono andare allo stadio. Incredibile”
Sulla Lazio di Baroni?
“Il lavoro paga. É stata una fatta che sembrava folle. La società è stata molto brava, nonostante le mille polemiche dei tifosi, dei giornalai, che sono sempre pronti a criticare Lotito, anche al di sopra della realtà. Sia Lazio che Napoli, poi, hanno allenatori molto bravi, che sono stati bravi a dare delle idee. Questo sta pagando tantissimo. Comunque, fino a dicembre, è tutto un fuoco di paglia, solo a dicembre si potrà tracciare una linea”.
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