La condizione fisica conta molto, ma è soprattutto quella mentale che fa la differenza. La condizione ottimale si ottiene quando la squadra è motivata e l’arrivo di Mazzarri l’ha motivata. Garcia? Può succedere che quando subentri, il nuovo allenatore voglia inserire la propria modalità di gioco che è anche legittima, ma quando si viene da uno scudetto vinto, una certa continuità può essere anche utile. Mazzarri si è inserito con una certa velocità: il suo modo di giocare è diverso da quello di Garcia e sicuramente sarà in grado di adottare il gioco migliore in base alla squadra che ha a disposizione.
La Juventus ha trovato una sua quadratura e insieme all’Inter sono le due candidate. Sarà un campionato equilibrato perché anche Milan e Napoli se la giocheranno fino alla fine. L’Inter la vedo un gradino sopra le altre, con un equilibrio maggiore in ogni reparto, ma il campionato è soggetto agli scontri diretti, battute d’arresto per cui è ancora presto. Non c’è un divario enorme tra queste squadre, tanto da rendere tranquilla una formazione. Il Napoli però deve correre, non può sbagliare più. In Champions League le amichevoli non esistono. Il Real Madrid è abituato a giocare per vincere, soprattutto al Bernabeu. Ancelotti giocherà la partita al massimo e lo stesso farà il Napoli. Sarà una gara aperta, ma il Napoli può approfittare delle assenze”.
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