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interviste
Il noto rapper Anastasio è intervenuto ai taccuini di Tuttosport per parlare di ricordi e aneddoti legati alla sua fede per il Napoli.
Intervenuto ai taccuini di Tuttosport, il noto rapper di fede azzurra Anastasio ha rilasciato una lunga intervista su alcuni ricordi e aneddoti legati alla sua passione per il Napoli. Di seguito, dunque, quanto affermato.
«Se ho ancora la sigaretta autografata da Sarri? Certo! Anche se quando è andato alla Juve ho quasi pensato di fumarla... Poi però ho lasciato da parte le emozioni. La sigaretta sta ancora lì: sulla mensola, l’ho messa in una mignon di vodka in modo che si conservi. Lasciatemelo dire: fu un bel colpo di genio quello di farmi autografare la sigaretta! L’idea fu mia. Non avevamo il cartoncino e allora dissi: mister, mi autografi una sigaretta?».
«Sulla cena di Natale con la squadra nel 2018? l’allenatore era Ancelotti. Io stavo seduto al tavolo con Insigne, Hysaj, Meret e Allan. Ho conosciuto tutti i giocatori. Mertens teneva banco raccontava aneddoti su qualche sua impresa con il motorino nel cuore della notte. La cosa divertente è che quando mi chiedevano le foto, beh, fu proprio Ancelotti a fare da fotografo. Vedevo uno dei tecnici più titolati del mondo con il cellulare in mano che scattava. Un grande. Di chi avevo il poster in camera? Calcisticamente parlando, del “Pocho” Lavezzi. Musicalmente di De André e Caparezza, cioè gli artisti che ascoltavo da ragazzo».
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