Carlo Alvino, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero:

interviste
Alvino: “Mourinho e Conte sono due vincenti. Vi rivelo il futuro di Lucca”
Alvino: "Bindoni dopo aver chiamato rigore in Napoli-Inter è sparito!"
—“Il Napoli ha due partite ancora da giocare in Champions ed è tuttora in corsa. Conte a Bologna ha cercato di scuotere le coscienze e mi pare di capire. Ma l’allenatore è bravo, perché è un maestro della comunicazione. Il Napoli è una squadra straordinaria, si erano palesate delle difficoltà alla luce del calendario e di impegni proibitivi. La Juventus mercoledì ha vinto una partitaccia, ha sofferto anche contro il Pafos. Ai punti avrebbe meritato anche la squadra cipriota. Poi ha battuto il Bodo Glimt. Il calcio italiano è dietro rispetto agli altri campionati. Infatti, l’Inter appena ha incontrato due squadre un po’ più toste, ovvero Atletico Madrid e Liverpool, ha perso. Mourinho mi è simpaticissimo, non riesco a trovare un difetto. Un grande comunicatore e un vincente. Ed è antipatico a tutti perché vince e non ha peli sulla lingua. Ieri si godeva la vittoria nel post-partita di Benfica-Napoli. E lo faceva senza fare lo spaccone in conferenza, ma si percepiva che fosse soddisfatto. Poi è profondamente antijuventino e la prossima è Juventus-Benfica. Conte in carriera non ha mai allenato squadre allestite per vincere la Champions League. Contro il Copenhagen diventa, classifica alla mano, uno spareggio. I danesi si fermeranno con il campionato e avranno quindi dei giorni di sosta e non sarà semplice attaccare di nuovo la spina. Lucca resterà sicuramente al Napoli. Il giocatore non ha mai manifestato nessuna intenzione di andar via, anzi si sente pienamente dentro ed è sicuro di poter dare una mano. Al Napoli, e quindi anche a Conte, fa piacere tenerlo, inoltre non c’è alcuna intenzione di rinforzare una diretta concorrente. Il Napoli ha cambiato sistema di gioco, gioca con i due centrocampisti. Questo bisogno impellente di avere un’alternativa a centrocampo non è più come quando si giocava a tre. Vorrei parlare anche di Daniele Bindoni, che da quando ha fischiato il rigore al Napoli contro l’Inter è praticamente sparito. Si è visto soltanto in Serie B, a differenza di Mariani e Marini che invece sono stati di nuovo chiamati ad arbitrare”.
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