I tifosi? La materia è talmente delicata che va affrontata con serissima competenza, io credo che chi l’affronta dall’Osservatorio non abbia le competenze giuste, ovvero conoscere dinamiche di tifosi: viaggi, gemellaggi, tifoserie, amicizie. Non si può limitare al solo ordine pubblico. Un ragazzo del tifoso dell’Atalanta ha perso la vita in un agguato e a queste tifoserie viene consentito impunemente di andare in giro per l’Italia. Perché si adotta la filosofia dei due pesi e due misure? Sono curioso di sapere, con quello che accade e le indagini in corso, quante trasferte sono state vietate ai tifosi romanisti, interisti, milanisti, juventini e bergamaschi. Ci stiamo piangendo un ragazzo di 23 anni tifoso dell’Atalanta. La scelta di De Bruyne sarebbe di vita, Manchester non è una città bellissima, non è una questione di carattere economico, ma di stimoli da trovare. È un modo di cambiare radicalmente. Secondo me il discorso non è campato in aria, mi riferisco ai consigli diLukaku e Mertens, perché i giocatori tra di loro parlano: della vita in città, del club. La piazza potrebbe dargli tanto dal punto di vista della passione, Mertens questo discorso lo ha ribadito”.
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