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LECCE, ITALY - OCTOBER 28: Zambo Anguissa of SSC Napoli celebrates with teammates after scoring his team's first goal during the Serie A match between US Lecce and SSC Napoli at Stadio Via del Mare on October 28, 2025 in Lecce, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Marcello Altamura, giornalista di Cronache di Napoli.
“Vincere a Lecce è stato ancora più importante della vittoria contro l’Inter. Sono tre punti che danno stabilità e autostima, quello che serviva dopo la sconfitta in Olanda. Ora arriva il Como, una squadra di alto livello e non più una neopromossa. Oggi è a tutti gli effetti una contendente per l’Europa, ma non potrebbe essere altrimenti per la proprietà che ha alle spalle. Al Napoli, però, il Como è un avversario che può andare a genio, visto che giocherà a viso aperto e concederà spazi nelle ripartenze. Conte in queste partite si esalta. Anguissa? Sono sempre stato convinto che sia l’unico irrinunciabile nel centrocampo di Conte. Lui, Rrahmani, Politano e Lobotka sono la spina dorsale reale. E quando manca uno di questi, il Napoli volente o nolente fa fatica. Oggi senza De Bruyne infortunato, interrogarsi per la Coppa d’Africa è più di un problema. Perché o trattieni il calciatore o prendi un calciatore già formato. Lucca e Lang? Il primo è entrato in un loop negativo, ormai. Si vede da come si muove e da come reagisce in campo. Purtroppo c’entra poco in questo gioco del Napoli. Il secondo, invece, ha ancora qualcosa da farci vedere. Ha lavorato molto bene per la squadra a Lecce, poi in attacco non ha brillato”.
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