Gattuso ce la farà a portare l'Italia al Mondiale? "È un grande motivatore ed è determinato. Sono convinto che questa volta con i play-off ce la facciamo".
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Il fu ad rossonero lancia un allarme alle grandi del campionato italiano: guai a sottovalutare il Milan di Max Allegri.
Adriano Galliani, dirigente sportivo, nonché amministratore delegato di Milan e Monza, si è concesso per un'intervista alla stampa presente a margine dell'evento di presentazione, tenutosi in data odierna, del nuovo libro a opera di Giuseppe Alberto Falci dedicato a Massimiliano Allegri, attuale allenatore del Diavolo, dal titolo "A corto muso".
Come nacque la scelta di portare Allegri al Milan la prima volta? "Nacque da me. Proponevo gli allenatori al presidente Berlusconi e poi Silvio li sceglieva. Il pranzo ad Arcore decisivo arrivò nel giorno della finale di Champions League che incoronò l'Inter contro il Bayern Monaco. Mi è sempre piaciuto il suo gioco, oltre che il modo di allenare; e infatti ha vinto subito lo Scudetto".
Allegri è cambiato?"L'ho sempre trovato più simile a un manager che a un semplice allenatore. Può fare la sua professione a 360°. Speravo nel suo ritorno in rossonero".
Questo Milan è da Scudetto? "Da tifoso, ci spero. Allegri ha vinto alla prima stagione con il Sassuolo, con il Milan la prima volta e con la Juventus".
Gattuso ce la farà a portare l'Italia al Mondiale? "È un grande motivatore ed è determinato. Sono convinto che questa volta con i play-off ce la facciamo".
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