Quali sono le sue colpe maggiori?
"Non ha creato un gruppo, avevamo una banda di giocatori impauriti, anche giocatori come Chiesa e Barella sembravano senza personalità. Chiellini non era Pelè, ma non mollava e incitava i compagni. Invece adesso sembrava che stessero giocando una partitella di allenamento. Si può perdere, ma quello che non va bene è il modo in cui abbiamo perso: sembrava che quando l’arbitro fischiava la fine i nostri giocatori fossero contenti, sollevati".
Chi vedrebbe bene come ct dunque?
"Per me Allegri sarebbe il top: non avrebbe più la pressione tutti i giorni e ha una grandissima esperienza. Ci ho parlato quando la partita con la Svizzera ancora non era finita: mi ha detto che dobbiamo giocare come gioca storicamente l’Italia, senza cercare di scimmiottare il gioco di altre nazionali, non siamo la Spagna. Nell’ultimo Europeo vinto non eravamo i più forti, ma c’era grande coesione. Se non ci fosse stato Donnarumma in vena di miracoli, avremmo preso cinque gol da tutti. In questo momento non abbiamo giocatori di livello. La Francia è piena di giocatori che militano in Inghilterra, in Italia, in altri campionati. Invece i nostri, a parte Donnarumma, non li vuole nessuno all’estero".
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