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Inter, Akanji manda un messaggio alle rivali: “Siamo in testa e vogliamo rimanerci!”

Alex Iozzi
Avvio d'esperienza positivo per il centrale svizzero nella Milano nerazzurra. L'obiettivo è dichiarato: la conquista dello Scudetto

Manuel Akanji, difensore centrale della nazionale svizzera, nonché tesserato dell'Inter, è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dalla sfida con la Svezia, valevole per la gara del Girone B di qualificazioni all'edizione 2026 della Coppa del Mondo.

"Vogliamo difendere la vetta della Serie A!", Akanji invia un'avvisaglia alle contendenti per lo Scudetto

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Puoi darci un aggiornamento sulle tue condizioni?"Mi sento molto bene. La parte più difficile dell'ambientamento a Milano è stata sistemare tutto per i bambini. Ci sono ancora alcune cose da sistemare, ma sta andando bene. Il calcio italiano è un po' diverso da quello inglese, ma mi sono ambientato molto bene in squadra, il che è più facile quando si gioca molto. La squadra mi ha accolto calorosamente: 0ra siamo in testa alla classifica e vogliamo rimanerci!".

Qual è la tifoseria migliore tra Inter, Manchester City e Borussia Dortmund? "È una domanda difficile. All'Inter devo dire che ho giocato solo tre partite davanti a tutti i tifosi, dato che prima c'era un problema con la tifoseria. L'atmosfera era davvero bella: mi piace giocare lì. Anche il 'Muro Giallo' di Dortmund è stato incredibile. Giocheremo a breve lì con l'Inter (il 28 gennaio in Champions League, n.d.r.) e non vedo l'ora di tornarci. Sono due degli stadi migliori in termini di tifosi".

Com'è il suo rapporto con Sommer? "Andiamo molto d'accordo. Facciamo molte cose insieme ora che giochiamo nella stessa squadra. Viviamo a pochi minuti di distanza a piedi l'uno dall'altro. Parliamo anche molto della nazionale: chiede come stanno le persone e manda i suoi saluti. Non credo stia pensando a un ritorno: è contento di avere un po' più di tempo libero".


Ha lasciato il Manchester City senza salutare: è possibile un ritorno? "Ho organizzato una cena d'addio, è stato molto bello. Non ho ancora potuto salutare lo staff, ma chissà cosa accadrà la prossima estate. Allo stato attuale delle cose, mi piacerebbe restare all'Inter".

L'idea di giocare le gare di campionato all'estero la affascina? "Non mi piace, viaggiamo già molto. Non so esattamente dove si giocheranno queste partite, ma in Serie A si sta discutendo la possibilità di disputare una gara in Australia (Milan-Como, n.d.r.). Sarebbe un viaggio enorme, poi c'è il jet lag. Purtroppo, non posso prendere una decisione".