Sul Torino: "Il Torino è la classica squadra sempre sul punto di fare un salto di qualità che, però, non avviene. Per quanto possa sembrare un valore aggiunto, nell’atteggiamento tattico e caratteriale, un allenatore come Juric non può far andare una squadra oltre quanto già realizzato".
Su Osimhen: "È il trascinatore del Napoli? Il vero Osimhen nasce in una amichevole della prima stagione di Spalletti, contro il Bayern Monaco, quando impara a giocare spalle alla porta, senza limitarsi alla profondità. È ancora un diamante grezzo, naturalmente".
Su Juventus-Atalanta: "La Juventus ha bisogno di dimostrare qualcosa per tutta una serie di ragioni: mancherà Vlahovic, la squadra di Allegri vanta maggiori giorni di preparazione e riposo, soprattutto viene da una sconfitta che può fare male alla classifica e il fiato sul collo del Milan comincia a farsi sentire. Il Milan, ipercriticato in questa stagione, è a un punto dal secondo posto. Come può dimostrare la Juventus? Vincendo, ovviamente, ma anche convincendo. Un successo con la solita partita alla Allegri significherebbe fare un ulteriore passo indietro che i tifosi bianconeri non vorrebbero vedere. Vox populi, vox dei, e quella vox populi è molto focalizzata su Allegri. L’agente dell’allenatore bianconero sta facendo un discorso molto simile a quello dell’agente di Kvaratskhelia. Un colpo al cerchio e uno alla botte. SI sta preparando il terreno per il rinnovo ma, allo stesso tempo, si sonda il terreno anche per le squadre concorrenti. Se, però, Kvara ha un certo mercato, mi chiedo se lo stesso valga per Allegri".
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