Rapporto con Conte? È stato importante che Antonio, rispetto alle sue esperienze precedenti, abbia assorbito l’amore che circola a Napoli. Quando sto a Napoli mi sento un’altra persona. Vedo Capri, Sorrento, Ischia. C’è la Costiera e Pompei, non voglio fare pubblicità ma Napoli è la città più sensazionale che abbiamo in Italia e a Conte ha fatto effetto. Lui ha meritato il successo mescolando le carte. Forse si è agitato per la cessione di Kvara, ma io non potevo rischiare l’articolo 17 e dare soddisfazione a lui, al papà e all’agente. Ma San Gennaro ci ha messo del suo, e con Conte e i calciatori abbiamo fatto il miracolo con lo scudetto.
A sorpresa è arrivata anche la domanda di Fouzi Ghoulam riguardo le prospettive future del Napoli.
"Nei prossimi quattro anni dobbiamo completare il ciclo di crescita con un nuovo centro sportivo e un nuovo stadio. Allo stesso tempo dobbiamo stare attenti, perché il calcio più potente oggi è quello inglese e quello arabo. Il resto del mondo sta vivendo un po’ una crisi. Basti pensare che in Inghilterra sono stati straordinari nel riuscire a garantire a una squadra neopromossa un introito minimo di 100 milioni di sterline".
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