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Accardi: “Vi svelo il perché Amrabat rifiutò il Napoli. Spalletti è un maestro”

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Le parole di Accardi ai microfoni di Radio Marte

Francesco Casillo

Beppe Accardi è intervenuto ai microfoni di Radio Marte. Il noto agente ha detto la sua sull'incredibile avvio di stagione del Napoli di Spalletti e non solo. Accardi ha difatti raccontato un retroscena sul mancato approdo in maglia azzurra di Amrabat, centrocampista della Fiorentina, autore di un Mondiale esaltante.

Accardi attacca Amrabat: "Non era convinto del nuovo progetto tecnico del Napoli"

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Di seguito ecco le dichiarazioni di Accardi: "Una classifica tra Sarri, Spalletti, Ancelotti e Gattuso? Si può fare, ma bisogna capire in base a cosa. Ognuno ha lasciato qualcosa al Napoli e al sistema di gioco azzurro. In assoluto il miglior allenatore che il Napoli ha avuto è Carlo Ancelotti, certo i risultati non lo confermano. In termini di gioco e materiale a disposizione il migliore è stato Mazzarri. Il salto di qualità invece è stato fatto con Benitez, che ha portato a Napoli, fior fior di giocatori. Di livello internazionale e decisivi per le sorti della squadra. Poi abbiamo Gattuso, Sarri e Spalletti. Spalletti non può esser messo in questa speciale classifica perché nel caso di vittoria dello Scudetto nessuno potrebbe negare il suo lavoro eccezionale. 

Napoli è una città speciale e quelli che l'hanno rifiutata non hanno capito il valore della gente e della città stessa. Amrabat ad esempio. Il suo rifiuto è stato molto probabilmente legato ad un erronea valutazione. Non si capiva la bontà tecnico-tattica del nuovo Napoli che stava nascendo. Poi rifiutare di giocare nella squadra dove ha militato il vero ed unico Dio del calcio, Maradona, è clamoroso. 

Il Napoli ha individuato il modo corretto di effettuare la sosta in vista della ripresa della Serie A. Facendo ad esempio amichevoli con squadre di tutto rispetto. In Turchia c'è una temperatura ideale, si lavora serenamente. Spalletti sta facendo un lavoro incredibile, non solo dal punto di vista tattico. Si vede che i ragazzi in campo, infatti, sono felici di giocare per e con il Napoli. Mi auguro che questo possa esser finalmente l'anno giusto per vincere lo Scudetto. I ragazzi scelti dalla dirigenza sono perfetti per il sistema di gioco azzurro".