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interviste
Il ministro dello sport, Andrea Abodi, ha parlato nel corso di una riunione a Catanzaro della sicurezza negli stadi
Il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, oggi a Caivano ha parlato della festa Scudetto del Napoli, dopo la vittoria contro il Cagliari per 2-0. Ecco le sue parole riportate da Ansa.
"Quella per la vittoria dello scudetto è una festa che si è allargata al mondo. Il dato più affascinante, al di là della gioia sconfinata di Napoli, è che Napoli è ovunque, non solo lì. Questo è un fatto affascinante perché è un modo di interpretare anche l'italianità, la dimensione di Napoli che fa bene a tutti noi.
Si tratta di una festa che non era programmata, un po' per la scaramanzia e perché fino in fondo il calcio è così, non è stato come due anni una cavalcata trionfale. Ieri ho visto la doppia partita e la gioia incontenibile della città fa capire che lo stadio a Napoli è molto di più del Maradona, è il perimetro della città. Ha vinto la squadra che è arrivata prima quindi evidentemente ha vinto la più forte. Quando arrivi a un punto è difficile vincere al fotofinish, però conta chi ha vinto, vuol dire che ci ha creduto di più, l'ha voluta di più e alla fine ha vinto con grande merito perché è un gruppo eccezionale.
E Antonio Conte è quello che tutti conosciamo, che si è riconfermato e credo sia l'unico ad aver vinto con tre squadre diverse in Italia e ha vinto non solo in Italia. E' una certezza. Evidentemente la società è in grado di dimostrare ogni volta le sue capacità di programmazione, e anche l'indicazione di scelta degli uomini perché poi in campo vanno gli uomini e le scelte le fanno gli uomini. Al presidente De Laurentiis vanno le mie congratulazioni e i miei auguri".
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