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Coronavirus, gli eroi cubani ritornano in patria dopo 3 mesi: curati oltre 8 mila pazienti

HAVANA, CUBA - JANUARY 19:  Passengers walk across the tarmac at Jose Marti International Airport after arriving on a charter plane operated by American Airlines January 19, 2015 in Havana, Cuba. Officials from the Cuban and United States governments will hold meetings this week in Havana to being establishing migration agreements and noramalized relations.  (Photo by Chip Somodevilla/Getty Images)

Dopo ben 3 mesi (e 14 giorni di quarantena preventiva) ritorna finalmente a Cuba la brigata “Henry Reeve”. Era il lontano 22 marzo quando i sanitari cubani atterrarono a Crema (in provincia di Cremona) per offrire aiuto agli abitanti...

Claudia Vivenzio

Dopo ben 3 mesi (e 14 giorni di quarantena preventiva) ritorna finalmente a Cuba la brigata "Henry Reeve". Era il lontano 22 marzo quando i sanitari cubani atterrarono a Crema (in provincia di Cremona) per offrire aiuto agli abitanti lombardi.

Coronavirus, i medici cubani lasciano Crema e tornano a casa

 Coronavirus, i medici cubani ritornano in patria (Getty Images)

Il contributo che hanno offerto è immenso: dei veri eroi che hanno aiutato l'Italia - e in particolare la Lombardia - in un momento critico, tragico. A ringraziarli è specialmente il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, che ha così scritto su Facebook:

Con la Protezione Civile li abbiamo salutati e ringraziati ancora. Poi li abbiamo accompagnati per un pezzo di strada, fino all'imbocco della T.E.M., da dove hanno proseguito il viaggio verso Malpensa scortati dalla Protezione Civile Regionale. Siamo saliti su entrambi i pullman con una bandiera di Cuba e un'ultima volta, con gli occhi un po' lucidi per la commozione, abbiamo voluto dire loro "Gracias de todo, Viva Cuba!" e loro, in coro "Viva Italia"

L'Ambasciatore di Cuba in Italia

A prendere poi parole è stato l’Ambasciatore di Cuba in Italia, José Carlos Rodríguez Ruizha:

Avete compiuto, con dignità e in modo esemplare con il dovere con che vi siete impegnati con rigore professionale e grande impegno personale, avete fornito più di 5 mila 500 assistenze medica e più di 3 mila 600 assistenze infermieristiche. Tornate a Cuba con il merito di quanto avete fatto e l'ammirazione di tutto il mondo per il lavoro umanitario svolto, con il riconoscimento delle autorità e di tutta la popolazione italiana