Matteo Politano

PROFILO

Tutto su Matteo Politano, attaccante della SSC Napoli e della nazionale italiana: chi è, caratteristiche, età, costo, stipendio e biografia. Ecco la scheda tecnica.

• Luogo e data di nascita: Roma, 03/08/1993

• Stipendio: 3.500.000€ netti

• Scadenza contratto: 30/06/2028

• Al Napoli sotto contratto dal: 2020

• Ex squadre: Roma, Perugia, Pescara, Sassuolo, Inter

Giovanili con la Roma ed esordio a Perugia

Cresce nel settore giovanile della Roma, con cui vince un Campionato Allievi nel 2010. Nelle due stagioni successive con la Primavera giallorossa conquista il Campionato e la Coppa Italia di categoria. Nell'estate 2012 passa in prestito al Perugia in Lega Pro Prima Divisione, dove esordisce tra i professionisti segnando ben 8 reti, ma il club umbro perde il primo turno dei play-off promozione contro il Pisa.

Pescara

Nell'estate 2013 passa al Pescara, in Serie B, con la formula della comproprietà. Nel settembre 2013 segna il suo primo gol in Serie B nella partita pareggiata per 1-1 contro il Cesena. Conclude la sua prima stagione in Abruzzo con 6 reti, ripetendosi anche nella seconda annata dove partecipa anche ai play-off per la promozione in Serie A, che il club abruzzese manca di un soffio venendo sconfitto in finale dal Bologna. Nell'estate 2015, data ultima per la risoluzione delle comproprietà, la Roma si aggiudica il giocatore alle buste.

Sassuolo

La Roma, tornata titolare al 100% del cartellino di Politano, lo cede al Sassuolo in prestito con diritto di riscatto fissato a 8 milioni di euro. Nell'agosto 2015 debutta in Serie A nel match vinto per 2-1 contro il Napoli. A settembre realizza anche la prima rete nel massimo campionato nella partita pareggiata per 2-2 contro la Roma. All'ultima giornata di campionato sigla la sua prima doppietta in Serie A nel match vinto per 3-1 contro l'Inter, consentendo al club emiliano di qualificarsi per la prima volta nella sua storia in Europa League. Alla luce delle sue prestazioni, a fine stagione il Sassuolo lo riscatta dalla Roma. Nel luglio 2016 fa il suo debutto in Europa, in occasione del terzo turno preliminare di Europa League contro il Lucerna. Realizza il suo primo gol in ambito continentale ad agosto seguente, nel match d'andata del play-off di Europa League vinto per 3-0 contro la Stella Rossa. Nella stagione seguente i suoi 11 gol sono determinanti per la permanenza del Sassuolo in massima serie.

Inter

Nell'estate 2018 passa all'Inter in prestito con diritto di riscatto fissato a circa 25 milioni di euro. Ad agosto fa il suo esordio in maglia nerazzurra proprio il Sassuolo, sua ex squadra, nel match perso per 1-0 dall'Inter. A settembre debutta in Champions League nel match vinto per 2-1 contro il Tottenham e segna il suo primo gol in nerazzurro nel match di campionato vinto per 2-0 contro il Cagliari. A febbraio 2019 segna il suo primo gol in Europa League nella sfida di ritorno dei sedicesimi di finale contro il Rapid Vienna, vinta per 4-0.

Napoli

A fine stagione viene riscattato dall'Inter, ma nel 2019/20 trova meno spazio e a gennaio 2020 si trasferisce al Napoli in prestito biennale da 2,5 milioni di euro con obbligo di riscatto fissato a 21 milioni di euro. A febbraio fa il suo esordio con gli azzurri in Serie nel match vinto per 2-4 in casa contro la Sampdoria. A giugno vince il suo primo trofeo da professionista: la Coppa Italia, la sesta della storia del Napoli, battendo in finale la Juventus per 4-2 dopo i tiri di rigore: nell'occasione, realizza il rigore del 2-0. A luglio segna il suo primo gol in campionato con la maglia del Napoli nel match vinto per 2-1 contro l'Udinese. Nella stagione successiva riesce ad eguagliare il suo record personale di marcature, raggiunto nel 2017/18 con la maglia del Sassuolo, grazie ai suoi 11 gol. Nel settembre 2022 segna il suo primo gol in Champions League nel match vinto per 0-3 contro i Rangers. A fine stagione si aggiudica il primo scudetto della sua carriera, il terzo della storia del Napoli. L'annata successiva si rivela molto negativa per i partenopei, che chiudono il campionato al 10º posto, mancando per la prima volta dopo 14 anni la qualificazione alle coppe europee. Ciò nonostante, il rendimento di Politano è uno dei pochi a mantenersi su buoni livelli: sono infatti 9 le reti e 10 gli assist realizzati dall'esterno italiano in 48 presenze complessive. La stagione 2024/25 vede l'arrivo sulla panchina azzurra di Antonio Conte, già allenatore di Politano ai tempi dell'Inter. A differenza della parentesi meneghina, però, il tecnico leccese conferma l'attaccante come uno dei pilastri della sua squadra, elogiandone soprattutto l'applicazione e lo spirito di sacrificio dimostrati in campo. Chiude l'annata collezionando 3 gol e 5 assist in 39 presenze complessive, risultando uno dei protagonisti del trionfo in campionato dei partenopei, che vincono il quarto scudetto della loro storia; l'esterno si laurea così per la seconda volta campione d'Italia in maglia azzurra, a distanza di due anni dall'ultimo successo. Il 23 settembre 2025 rinnova ufficialmente il proprio contratto con il Napoli fino al 2028.

Nazionale

Nel novembre 2016 riceve la prima convocazione in nazionale maggiore in occasione della gara contro il Liechtenstein, valida per le qualificazioni al Mondiale 2018, ma il CT Ventura non lo schiera. Nel maggio 2018 lo fa debuttare il CT Mancini (anch'egli al debutto sulla panchina Azzurra) con l'Italia nel match amichevole vinto per 2-1 contro l'Arabia Saudita. A novembre 2018, alla sua seconda presenza, realizza il suo primo gol in nazionale, nella partita amichevole vinta per 1-0 contro gli USA. Torna in nazionale nel maggio 2021, segnando la sua prima doppietta in azzurro nell’amichevole vinta per 7-0 contro San Marino. Successivamente viene inserito tra i pre-convocati per Euro 2020, ma non viene incluso nella lista definitiva.

• Campionato Primavera: 1

2010-2011

• Coppa Italia Primavera: 1

2011-2012