5Centrocampista
alemao

Alemao

  • Nazionalità:Brasile
  • Età:62 (22 novembre 1961)
  • Altezza:1.82 m
  • Peso:76kg
  • Piede:
  • Valore di mercato: mln

TROFEI VINTI

Coppa Uefa
1
1988/89
Serie A
1
1989/90
Super Coppa Italiana
1
1990

PROFILO

Tutto su Alemao, storico centrocampista della SSC Napoli e della nazionale brasiliana: biografia, carriera e scheda tecnica.

Alemao, la biografia

Alemao è nato il 22 novembre 1961 a Lavras, in Brasile, ed è stato uno dei mediani più forti della storia del Napoli. Il suo vero nome è Ricardo Rogerio de Brito, il suo soprannome deriva dalla capigliatura bionda e la carnagione chiara che richiamavano tratti tedeschi: in lingua portoghese, infatti, tedesco si dice alemao. Ha tre figli, nati dal matrimonio con l'attrice Claudia Loureiro: la coppia ha poi divorziato. Giocava come centrocampista difensivo con il numero 5. Forte fisicamente e dotato di grande tenacia, era in possesso di un affinato senso tattico e il suo rendimento era continuo.

Alemao, la carriera

Giovanili ed esordio al Botafogo

Crebbe calcisticamente nel suo Stato d'origine, il Minas Gerais, nel Fabril. Nel 1980 passò al Botafogo e con la formazione bianco-nera di Rio de Janeiro esordì in massima serie nazionale, giocando una partita. Nel 1981-1982 disputò solamente il torneo statale, il Campionato Carioca, senza giocare nel primo livello nazionale; nel 1983 tornò nel campionato brasiliano, presenziando in 15 occasioni segnando anche il suo primo gol, contro il Sergipe. Nel 1984 segnò 2 reti in sette partite. Nel 1985 giocò 18 incontri, con 1 gol. Nel 1986 ottenne 21 presenze, e mise a segno 3 marcature: quell'anno fu l'ultimo in cui giocò con il Botafogo in massima serie brasiliana.

Atletico Madrid

Nel marzo 1987 fu ceduto all'Atletico Madrid, in Spagna. Giocò 4 gare in Primera Division 1986/87 segnando anche un gol; nella stagione successiva fu titolare per tutta la durata del campionato, e disputando 31 partite e 5 gol.

Napoli

Passò al Napoli nell'estate 1988 per 4,6 miliardi di lire. Nella prima stagione con la squadra partenopea conquistò la Coppa UEFA 1988/89, segnando un gol nella finale di ritorno a Stoccarda. Nella stagione successiva vinse lo scudetto e l'8 aprile 1990 fu protagonista di un episodio rilevante (ma non decisivo per la classifica finale a conti fatti) ai fini della vittoria del campionato. Il Napoli, infatti, stava pareggiando per 0-0 sul campo dell'Atalanta, quando fu colpito alla testa da una moneta da 100 lire lanciata dagli spalti, con conseguente vittoria per 0-2 a tavolino in favore dei partenopei, che, sul campo, avevano terminato per 0-0 l'incontro. A settembre 1990 vinse anche la Supercoppa italiana ai danni della Juve per 5-1 al San Paolo. Disputa in azzurro anche le stagioni 1990/91 e 1991/92 confermandosi perno di centrocampo e garantendo ottime prestazioni e gol di pregevole fattura.

Atalanta

Passa all'Atalanta a settembre del 1992 con cui disputò altre due annate nel campionato italiano fino al 1994, disputando 22 match e 2 reti nella prima e 18 partite senza reti nella seconda.

Ritorno in Brasile e ritiro

Nel 1994 tornò in Brasile, firmando per il San Paolo: con la nuova maglia esordì il 28 agosto 1994 contro la Portuguesa, nel campionato nazionale. Alemao disputò due stagioni con il San Paolo, per un totale di 31 presenze e 1 rete, vincendo la Coppa Conmebol e la Recopa Sudamericana nel 1994 e la Coppa Master di Coppa Conmebol nel 1996; chiuse poi la carriera con il Volta Redonda, nel Campionato Carioca.

La nazionale

Alemao debuttò in nazionale il 17 marzo 1983, nell'amichevole vinta per 2-1 contro la Svizzera. Il 25 aprile 1985, alla sua seconda presenza, segnò una rete in amichevole contro la Colombia, aiutando il Brasile a vincere per 2-1. Fu inserito tra i convocati per il Mondiale 1986 in Messico, giocando tutti i 5 match del Brasile nella fase finale, fino all'eliminazione ai quarti di finale contro la Francia ai tiri di rigore. Giocò la Coppa America 1989, disputando 5 partite e vincendo il titolo continentale. Fu convocato per il Mondiale 1990 in Italia disputando tutti i 4 incontri dei verdeoro, venendo eliminato dall'Argentina per 1-0 agli ottavi. Quella fu anche la sua ultima partita in nazionale, chiudendo con un bilancio di 36 presenze e 6 gol.

Dopo il ritiro

Nella seconda parte degli anni 2000 ha allenato diversi club brasiliani, tra cui l'América-MG con il quale conquista la promozione in prima divisione del Campionato Mineiro. Dopo l'ultima esperienza da allenatore, avvenuta nel 2011 alla guida del Central-PE, diviene nel 2014 direttore tecnico del Sao Cristovao.

CARRIERA CLUB

StagioneSquadra
Campionato
CompPresReti
Coppe Nazionali
CompPresReti
Coppe Continentali
CompPresReti
Altre Coppe
CompPresReti
Totali
PresReti
1980BotafogoA1010
1981BotafogoCC00
1982BotafogoCC00
1983Botafogo A151151
1984BotafogoA7272
1985BotafogoA181181
1986BotafogoA213213
mar.-giu. 1987Atletico MadridPD4141
1987/88Atletico MadridPD315315
1988/89NapoliA163CI101CU81345
1989/90NapoliA272CI31CU51354
1990/91NapoliA211CI60CdC41SI10322
1991/92NapoliA293CI30323
1992/93AtalantaA222222
1993/94AtalantaA180CI20200
1994-1996San PaoloA311CdO20331
1996Volta RedondaCC8181

ALTRE NOTIZIE

Nessun Elemento Trovato
Redazione