estero

Zidane bis, si ricomincia con una vittoria

Zidane bis, si ricomincia con una vittoria

MADRID (SPAGNA) – Buona la prima per il Zinedine Zidane, che a 288 giorni dall’adios al Real Madrid, riappare al Santiago Bernabeu e guida i blancos a una strameritata vittoria sul pericolante Celta. Il tecnico francese punta forte sul...

Redazione

MADRID (SPAGNA) - Buona la prima per il Zinedine Zidane, che a 288 giorni dall’adios al Real Madrid, riappare al Santiago Bernabeu e guida i blancos a una strameritata vittoria sul pericolante Celta. Il tecnico francese punta forte sul suo gruppo storico e, dopo due reti annullate, risolve la gara nella ripresa grazie ai gol dei motivatissimi Isco e Bale, che con Santiago Solari avevano goduto di scarsa considerazione. Vittoria che permette ai blancos di riportarsi a 2 punti dai cugini dell’Atletico, che occupano il secondo posto, e a 9 dalla capolista Barça, in attesa della risposta delle due rivali attese, rispettivamente, dalle partite in trasferta con Athletic Bilbao e Betis Siviglia.

FEDELISSIMI - Ritorno all’antico per il ridebuttante Zinedine Zidane, che alla prima dopo il clamoroso ritorno sulla panchina del Real si affida ai suoi fedelissimi, ridisegnando il suo undici con ben dieci giocatori già presenti in rosa la scorsa stagione, otto dei quali erano partiti dall’inizio nella finale di Champions League con il Liverpool del 26 maggio dello scorso anno, con cui Zizou si era congedato dalla Casa Blanca. Rispetto a quella notte, tra i titolari risultano assenti solo l’infortunato Carvajal, lo squalificato Casemiro e Cristiano Ronaldo, che nel frattempo è passato alla Juventus. Finisce, così, che Keylor Navas si riprende il suo posto tra i pali, a scapito di Courtois, e che riappaiono dal primo minuto, tutti in un colpo, Marcelo, Isco, Bale e Asensio, tutt’altro che protagonisti nel corso dell’interregno di Santiago Solari.

PIÙ OCCASIONI CHE GIOCO - Pronti, via, e tra gli ospiti si ferma lo sfortunato Juncà, messo subito ko da un infortunio muscolare. Al suo posto tocca all’ex Lazio Wesley Hoedt. Il ritmo dei blancos è tutt’altro che indiavolato, ma tanta qualità dispiegata nuovamente tutta insieme in campo garantisce un buon numero di occasioni. Dopo un paratone di Keylor Navas su una capoccitata di Maxi Gomez, così, sfiorano il gol, uno dietro l’altro, i vari Kroos, Marcelo e Sergio Ramos. A far gridare al gol il Santiago Bernabeu, però, è Bale, che con una spettacolare sforbiciata coglie in pieno la traversa. Allo scadere, il redivivo gallese regala l’assist del possibile vantaggio a Benzema, ma il signor Martinez Munuera annulla tutto per una precedente gomitata del gallese sul diretto marcatore, Kevin Vazquez.

DOPPIO RISCATTO - Ad inizio ripresa, seconda rete annullata ai campioni d’Europa, che trovano il bersaglio grosso con un tiro da fuori area di Luka Modric, ma che vedono andare tutto nuovamente in fumo per un fuorigioco di Varane, che pur cercando di appartarsi dalla traiettoria, secondo il Var finisce comunque per influenzare il mancato intervento dell’estremo difensore ospite Ruben Blanco. Appena varcato il quarto d’ora, però, arriva finalmente il gol valido del Real, che insacca con una zampata di Isco, al termine di una gran giocata ordita da Asensio e Benzema. Gioia immensa per il geniale fantasista di Malaga, finito nel dimenticatoio nel corso della gestione precedente. L’immediata sostituzione con Dani Ceballos, subito dopo la rete, trasforma l’uscita di scena di Isco in una vera e propria standing ovation. Varcata la mezz’ora, poi, tocca a Bale insaccare il raddoppio, con un destro chirurgico. Non poteva cominciare meglio la seconda avventura di Zizou, che ora punta a risalire il più possibile la classifica di Liga.

@andydepauli Corriere dello Sport.