Caos Superlega, dal Tribunale di Madrid alla Corte di Giustizia UE: il percorso giudiziario che può sorridere alla Juve

Sulle pagine di Calciomercato.com si parla ancora della questione Superlega e ci si è soffermato sulle prossime mosse delle due contendenti: da una parte i club dissidenti e dall'altra l'UEFA. In mezzo il tribunale di Madrid e la Corte di Giustizia Europea. Ecco un sunto esaustivo dell'attuale condizione:

Superlega, le ultime sulle vicende giudiziarie

Juventus, Real Madrid e Barcellona si fanno forza della sentenza del Tribunale commerciale di Madrid riportata da El Confidencial, che negli ultimi giorni ha scritto direttamente ai vertici della Uefa  schierandosi apertamente contro, o meglio proibendo, alla Federcalcio europea di escludere dalla Champions League le tre società rimaste ancora all'interno della Superlega.

Una sentenza che ora è finita sulle scrivanie anche dei giudici della Corte di Giustizia dell'Unione Europea che dovrà dare interpretazione delle norme rilevanti nella procedura e con tale interpretazione che sarà vincolante per il giudice nazionale e per tutti gli altri giudici Ue che si troveranno ad affrontare una questione analoga (in particolare sulla posizione di monopolio nella redistribuzione degli introiti da diritti tv).

La palla, quindi, passa ora ancora una volta nelle mani di Aleksander Ceferin, numero uno della Uefa, che ha sede in Svizzera e quindi all'esterno dei confini dell'Unione Europea. Userà il pugno duro e andrà dritto verso l'esclusione dei 3 club oppure accetterà di scendere a patti con i dissidenti? La guerra di logoramento continua e le trincee scavate sono sempre più profonde.