Superlega, Platini: “La gente e la stampa hanno tenuto insieme i club, cosa che non ha fatto l’Uefa”

Nella giornata di oggi ai microfoni de "Il Giornale" è intervenuto Michel Platini. L'ex giocatore della Juventus ha parlato della Superlega prendendo le parti dei club fondatori.

Superlega, Platini: "La gente e la stampa hanno tenuto insieme i club, cosa che non ha fatto l'Uefa"

Di seguito le dichiarazioni di Platini sulla Superlega:

Sì, mi fa ridere davvero. Da cinquant’ anni i club vogliono cambiare la formula. I dirigenti c’erano quasi riusciti, poi c’è stata una reazione forte, dei tifosi e dei media e così il progetto è rientrato, per il momento. La gente e la stampa hanno fatto quello che l’Uefa non ha saputo fare, cioè tenere assieme tutti i club.

Sull'Uefa

I club hanno tutti i diritti di organizzarsi un loro torneo e di non partecipare alla Champions o ad altre manifestazioni gestite da Uefa o Fifa. Del resto era stata l’Equipe ad avere avuto, sessant’ anni fa, l’idea della coppa dei campioni che gli fu tolta appunto dall’Uefa.

Io sono per la meritocrazia e non mi piace dunque che si possa giocare non per meriti ottenuti sul campo. Però è anche vero che quando venne proposta l’attuale nuova formula della Champions League io votai contro, era il 1992.

Su Agnelli e Ceferin

Se un presidente dell'Uefa può fare una dichiarazione del genere? No. So che Agnelli e la Juventus esistono e continueranno ad esistere sempre. Ceferin passa.