Sarri frena la corsa di Klopp: finisce 1-1 tra Chelsea e Liverpool

ROMA - Finisce 1-1 il big match tra Chelsea e Liverpool. Un punto ciascuno che accontenta soprattutto Klopp, che mantiene il primato ed evita il sorpasso 'Blues'. Partita bella ed equlibrata con il Chelsea avanti per buona parte della gara grazie alle ottime prestazioni di Kovacic e Jorginho che esprimono un calcio divertente e proficuo. Il primo squillo della gara arriva dai piedi di Willian, che sul lancio di David Luiz controlla a seguire: Alisson sempre molto alto si fa trovare pronto e mura il tiro del brasiliano. Il vantaggio è questione di minuti, ed è un capolavoro in stile sarriano. Hazard da centrocampo serve con un colpo di tacco Kovacic che, dopo aver chiuso un triangolo con Jorginho, serve l'imbucata per il belga: rasoiata ad incrociare e l-0. Per Hazard è il sesto gol in Premier e il 96° con la maglia del Chelsea. Il Liverpool però c'è e si ricompone in fretta, la risposta non si fa attendere e arriva qualche istante dopo dal solito Salah che, dopo aver addomesticato il lancio di Firmino, supera Kepa e colpisce a porta vuota. Rudiger è però strepitoso nel recupero e salva sulla linea.

KLOPP AZZECCA IL CAMBIO - Nella ripresa cala il ritmo di gioco e la scena viene rubata dai portieri. Prima Kepa fa valere i suoi 80 milioni con una parata prodigiosa sulla botta ravvicinata di Manè, poi è Alisson a mettere in mostra il suo valore di 75 milioni negando la doppietta ad Hazard, perfettamente imbucato da Kantè. Il Chelsea continua a costruire e si alza prestando il fianco ai Reds, che provano ad approfittarne intorno alla mezzora della seconda frazione: Shaqiri però prima si divora il pari - su cross basso di Robertson apre troppo il piattone e manda fuori - poi è David Luiz a salvare il risultato intercettando sulla linea un colpo di testa di Firmino. Klopp prova il tutto per tutto e a 5' dalla fine inserisce Sturridge per Milner, mossa che si rivela azzeccatta due minuti dopo, quando l'inglese si inventa un tiro da fuori area che si infila sotto l'incrocio e vale il definitivo 1-1.

CITY CORSARO - Nel pomeriggio il Manchester City batte 2-0 il Brighton e raggiunge la vetta della Premier League. All'Etihad Stadium decidono i gol di Sterling al 29' (assist di Sanè) e Aguero al 65', dopo una bella triangolazione con lo stesso Sterling. Salgono a quota 15 Arsenal e Tottenham, scavalcando il Watford. Hornets sconfitti all'Emirates dove solo nel finale la squadra di Emery riesce a spuntarla: all'81' l'autogol di Cathcart nel tentativo di anticipare Lacazette sblocca la gara, due minuti dopo è Ozil a firmare il colpo del ko sul pallone messo in mezzo dall'ex Lione. Il solito Kane (25' e 34' su rigore) regala invece al Tottenham - eurorivale dell'Inter - il successo per 2-0 in casa dell'Huddersfield.

Felipe Anderson, tacco alla Crespo e gol a Mourinho

TRIS WEST HAM - Trova continuità il Leicester che mette sempre più in crisi il Newcastle di Benitez (2-0 a St.James' Park, apre Vardy su rigore e poi raddoppia Maguire) mentre il Wolverhampton regola con lo stesso risultato il Southampton: a bersaglio Cavaleiro e Castro Otto. Bene anche l'Everton, che supera 3-0 il Fulham: Sigurdsson, dopo un rigore sbagliato, si fa perdonare con una doppietta, in mezzo il provvisorio raddoppio di Tosun. Clamoroso ko dello United che cade con il West Ham 3-1 e trova la terza sconfitta nelle prime sette giornate, ora per Josè Mourinho potrebbe mettersi davvero male. Non bastassero le polemiche con Pogba durante la settimana - schierato dal primo minuto - a sottolineare il momento difficile in casa Red Devils, a Londra si è vista una squadra poco brillante e per lunghi tratti spenta. L'ex laziale Felipe Anderson la sblocca con un colpo di tacco, Lindelof raddoppia per i suoi, e dopo il gol di Rashford - che aveva momentaneamente la gara - Arnautovic sigla il definitivo 3-1.

Mourinho amaro: "C'era un gol in fuorigioco, con la VAR..." Corriere dello Sport.