Accade dell'assurdo nel campionato americano. Proprio in una delle nazioni più all'avanguardia e che calcisticamente sta diventando sempre più di spicco. Nel ambiente calcistico dove il mondo dell'LGBT è da sdoganare, l'episodio di Rooney fortifica i valori della "lotta contro l'omofobia", ma al contempo lascia intendere che non è ancora del tutto vinta. Andiamo nel dettaglio della vicenda.
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MLS, Rooney sostituisce il suo attaccante per insulto omofobo all’avversario
Rooney contro l'omofobia: sostituto il suo attaccante per un grave insulto
Dopo la parentesi al Derby County, l'ex attaccante inglese è ripartito dalla Major League Soccer (MLS ndr.). Il club del DC United ha affidato a lui la panchina. Il tecnico è subentrato a campionato in corso senza riuscire però a cambiare la rotta. Non a caso il club è ultimo in classifica. Nell'ennesimo insuccesso della squadra americana ieri notte contro l'Inter Miami è accaduto un fatto grave. Al 62' l'attaccante di Rooney Taxiarchis Fountas e il difensore avversario Damion Lowe è avvenuto un scontro che ha portato all'ammonizione di entrambi. All'attenzione del direttore di gara è stato richiamato dal difensore un insulto omofobo diretto verso di lui dall'offendente. Sentito ciò, Wayne Rooney senza esitazione ha sostituto la sua punta nonostante questo comportasse un indebolimento del reparto. La sfida è terminata 2 a 3 per l'Inter Miami, ma l'ex Manchester United è sicuramente il vincitoremorale.
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