Il caos generato dal Coronavirus nelle istituzioni politiche e nelle vite intime dei cittadini, chiaramente è andato a incidere fortemente sulle attività sportive principali. Il calcio ai massimi livelli, come lo è in Premier League, presenta dinamiche letteralmente aziendali, con presenza di interessi economici e movimenti ingenti di denaro, specialmente per quanto riguarda i diritti televisivi. Nel campionato inglese, fermo da ormai un mese, si tenta di trovare allora una soluzione perché non si debba annullare una competizione tanto importante e seguita. Secondo Richard Bevan, si dovrà passare attraverso dei test generali a tutti i partecipanti delle gare, per garantire massima sicurezza all'eventuale ripresa della stagione in corso. Per ora, quel tempo sembra ancora essere lontano all'orizzonte.
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Premier League – Tamponi a tutti i calciatori prima di riprendere il campionato: i dettagli
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Situazione Coronavirus, il caso Premier League
Il delegato della League Managers' Association (LMA) Richard Bevan, ha così dichiarato alla BBC:
"Quando tutti i giocatori saranno testati, con tamponi, per stabilire se abbiano o no contratto il COVID-19, allora potremo ripartire. Questi test, però, devono essere distribuiti anche prima. Soltanto in questo modo possiamo garantire una ripresa sicura del campionato. Vanno testati anche i lavoratori e i pazienti del servizio sanitario nazionale"
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