ROMA - Il Chelsea si prende, almeno momentaneamente, la terza posizione della classifica di Premier League, in attesa del Tottenham, impegnato domani col Brighton, e dell'Arsenal che ha una partita da recuperare. Il successo, per 2-0, giunge grazie ad una doppia magia di Eden Hazard al 23' ed al 90', a suggellare una gara dominata per circa un'ora, col risultato messo in discussione dal West Ham soltanto nel corso della ripresa. Non brilla Higuain, che appare talvolta un corpo estraneo all'interno dei sofisticati meccanismi di Sarri, ma autore comunque di una gran giocata che avrebbe meritato di più (il palo si oppone). Stecca, invece, Felipe Anderson, spesso lezioso ed impreciso al momento di rifinire.
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Premier, Hazard trascina il Chelsea. Delude Felipe Anderson
ROMA – Il Chelsea si prende, almeno momentaneamente, la terza posizione della classifica di Premier League, in attesa del Tottenham, impegnato domani col Brighton, e dell’Arsenal che ha una partita da recuperare. Il successo, per 2-0,...
TANTA ITALIA - A leggere i 22 in campo, si potrebbe avere la sensazione di assistere ad un match della nostrana Serie A: Sarri schiera Rudiger, Emerson Palmieri, Jorginho, Higuain, nel West Ham ci sono Ogbonna (subito ammonito per fallo su Hazard lanciato a rete), Felipe Anderson ed Arnautovic, oltre all'italo-argentino Lanzini. In particolare, sull'out destro Blues, il tedesco ex Roma stravince il personalissimo derby col riccioluto brasiliano ex Lazio. La prima emozione del match la regala Kanté al 15', seguito a ruota da Azpilicueta, favorito dall'illuminante colpo di tacco dello stesso centrocampista franco-maliano.
HAZARD SHOW - Stabilite le gerarchie sin dalle primissime battute, il Chelsea passa al 23' con una prodezza del suo fuoriclasse, Eden Hazard, una perla che giustifica le voci circa l'offerta monstre da 100 milioni del Real Madrid: riceve palla a 40 metri dalla porta, s'insinua per vie centrali, salta Noble, Rice, Balbuena ed Ogbonna, elude la disperata scivolata di Fredericks e beffa Fabianski col piattone sinistro. 180 secondi ed ancora il belga, migliore in campo per distacco, pennella per Higuain che, da posizione defilata, lascia partire un missile di sinistro, dove interviene il palo a salvare l'estremo difensore ex Arsenal. Quindi, ulteriori tre minuti più tardi, Hazard reclama un rigore per una spallata (al limite) ricevuta da Arnautovic, con l'arbitro che lascia correre. Ancora protagonista lo scatenato numero 10 del Chelsea al 40'. che con un lancio al bacio, offre ad Hudson-Odoi il pallone del 2-0, con la sassata dell'anglo-ghanese che viene ribattuta in angolo da Fabianski. Al 42', quindi, altra occasione per Higuain, che ha una giocata di troppo per tentare un'improbabile mezza rovesciata, permettendo così a Fredericks di fare scudo col corpo e mandare in corner.
LA RIPRESA - Se, il primo tempo, racconta una partita a senso unico, qualcosa cambia nel corso della ripresa, con un West Ham che riesce a tirar fuori un po' di coraggio, senza tuttavia riuscire a chiudere il Chelsea nella propria metà campo. Ne giova lo spettacolo in campo, con rapidi rovesciamenti di fronte ed occasioni da gol in stile futsal: Hazard si prende la scena dall'avvio (pallone fuori per centimetri) alla chiusura (il suo chirurgico diagonale destro al 90' vale il 2-0): in mezzo, chance importanti per Lanzini (miracolo di Arrizabalaga), Loftus-Cheek (due volte), Felipe Anderson, Crusswell, Arnautovic e Pedro. Nonostante la prova non particolarmente entusiasmante, applausi di tutto Stamford Bridge per Higuain al momento della sostituzione (75').
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