In un'intervista rilasciata alla televisione svizzera, Michel Platini, ex presidente della Uefa accusato con l'ex presidente Fifa Blatter di aver ricevuto presunti pagamento illeciti, ha parlato a margine del suo processo, che fra 3 giorni avrà un verdetto definitivo.
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Platini: “Ho subito un’ingiustizia, lotto contro 2 organizzazioni potenti”
Platini sul suo processo
Le parole di Platini riportate da Calciomercato.com:
"Sapete io sono al riparo dalle ingiustizie. Fin da quando giocavo partite di calcio che abbiamo perso per decisione dell'arbitro... Dopo 20-30 anni, ti sei fatto un po' di corazza. L'ingiustizia però fa molto più male ai miei cari, alla famiglia, ai figli, ai nipoti, perché non sono predisposti a subire simili ingiustizie",
Sulla Fifa
"So che ho già perso e la Fifa ha già vinto. Sto attaccando due organizzazioni molto forti: la giustizia svizzera e i miliardi della Fifa. È difficile combatterle ma continuo a lottare contro di loro perché so che c'è una collusione e che hanno fatto molto di cose tra loro. Io però non lascio correre, non lascerò correre niente e andrò fino in fondo. Io ho perso, la FIFA ha già vinto. Sono passati sette anni da quando mi hanno portato via ogni ambizione che potevo avere nel calcio mondiale. Mi hanno detto: "Comunque non ci importa anche se non c'è niente, perché tra sette anni, professionalmente sarai morto"
Sul processo
"Non finirà a Bellinzona. Non finirà qui perché penso ci sia un sistema vergognoso a livello Fifa. Ci sono soldi per eleggere, da dare, e ci sono tutte queste commissioni (Commissione Etica, il Tas)che sono il braccio armato per proteggersi. La FIFA è gestita da un'amministrazione che ha tutti i mezzi per proteggersi. Difficile da battere".
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