Barcellona, Piqué: “Il Napoli fa paura, non siamo i favoriti. Messi in azzurro…”

Barcellona | Gerard Piqué è intervenuto in conferenza stampa dallo stadio San Paolo al fianco dell'allenatore del Barcellona Setien. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli1926.it:

"Ai calciatori piace provare esperienze nuove. il Napoli è una squadra migliorata tantissimo nelle ultime partite, anche se ha cominciato male la stagione. Sarà molto complicata, ha battuto Juventus e Liverpool. E' una squadra in crescita, presteremo molta attenzione.

Noi dobbiamo proseguire per il nostro obiettivo, conta quello che succede in campo. Quello che dobbiamo fare come giocatori del Barcellona è cercare di vincere sul terreno di gioco. Non possiamo pensare ad altro che non sia la partita, serve un buon risultato all'andata".

Barcellona, Piqué: "Non siamo i favoriti per la Champions League"

"Non siamo i più favoriti per la vittoria finale, ma abbiamo una bella rosa. Abbiamo le nostre possibilità, non so quante. Dobbiamo andare avanti passo passo, a cominciare dal Napoli. Ci sono stati tante squadre che arrivano cotti alla fine della stagione, ora non siamo i più forti ma magari ad aprile/maggio...

I social network sono incontrollabili, il presidente ci ha detto di non parlarne ancora. E' stato archiviato, il calcio ci deve interessare. Dimenticare Liverpool e Roma? Impossibile dimenticarlo, colpo duro per la storia del club e di noi giocatori. Dopo certe sconfitte si può guardare avanti al futuro, sapremo affrontare tutto ciò che verrà anche se ogni situazione e partita è diversa. Abbiamo imparato molto, questo è sicuro".

"Il Napoli fa paura": parola del difensore spagnolo

"Abbiamo paura di molte cose del Napoli, ha giocatori molto buoni come Insigne, Mertens, Milik... Sicuramente ci può dare problemi se andiamo in campo nella maniera non adeguata. L'importante è segnare domani. Maradona? Si è detto tutto, giocatore unico nella storia del calcio e che ha dato tanto. Sarà ricordato per sempre! Se mi chiedi tra Diego e Leo... E' la domanda del milionario, io scelgo le magie di Leo che fa da tanto tempo.

Polemica con il giornalista? Gli ho detto 'Pulcinella', qui lo conoscono bene perché è un personaggio della maschera napoletana. Ogni direzione ha qualcuno più amico a cui passano informazioni, ma quando si oltrepassa il limite va detto.

Messi emozionato di giocare al San Paolo? Non gli ho parlato di giocare qui, sicuramente sarà contento di giocare in uno stadio nuovo per lui e così importante. Alla fine conta qualificarsi, tutto bene la storia e la qualificazione, ma conta il risultato. Messi al Napoli? Nel calcio non si può mai dire, mi piacerebbe che si ritirasse qui al Barcellona. Dovete chiedere a lui, Leo è il proprietario del proprio futuro".