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Moukoko, le parole shock del padre: “Non è mio figlio biologico e non ha 20 anni!”

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Ha del surreale la vicenda legata all'identità dell'attaccante in prestito al Nizza, da sempre considerato un enfant prodige del calcio tedesco
Bruno Stampa

Potrebbe alzarsi un vero e proprio polverone in Germania. L'attaccante del Borussia Dortmund, ora in prestito al Nizza, Youssoufa Moukoko non sarebbe nato nel 2004 ma avrebbe 4 anni in più. Lo ha detto Joseph, padre del calciatore, in un documentario che andrà in onda il prossimo 15 dicembre: "Consapevole della responsabilità penale di una falsa dichiarazione giurata, dichiaro che non è figlio biologico mio e di mia moglie Marie Moukoko. Né è nato il 20 novembre 2004 a Yaoundé, in Camerun. Gli ho procurato un certificato di nascita falso a Yaoundé. Fatto questo sono andato all'ambasciata e gli ho procurato il passaporto e poi l'ho portato in Germania come mio figlio. In realtà è nato il 19 luglio 2000. Lo abbiamo ringiovanito di 4 anni. Ufficialmente risulta infatti nato il 20 novembre 2004". Qualora fosse confermato quanto affermato, potrebbero esserci delle conseguenze per il Borussia Dortmund, club proprietario del cartellino del calciatore, che ha preso posizione tramite alcune dichiarazioni di Sascha Fligge, responsabile della comunicazione della società tedesca.

Caso Moukoko, il parere del Borussia Dortmund

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"Nel caso di Youssoufa Moukoko, i genitori biologici sono identificati da documenti ufficiali e certificati di nascita rilasciati da un'autorità tedesca. Tali documenti in nostro possesso sono validi fino a oggi e costituiscono la base per i diritti di gioco e le approvazioni per i club, sia nazionali che stranieri, e ovviamente per le squadre di selezione delle federazioni come la nazionale tedesca Under 21".

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