Pastorin omaggia Pelé: “Il migliore prima dell’avvento di Diego. Resta la nostalgia”

Dawin Pastorin, scrittore e decano del gironalismo italiano, omaggia O Rei Pelé con uno splendido articolo pubblicato sull'Huffpost. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da Calcionapoli1926.it:

Morte Pelé, l'omaggio di Darwin Pastorin sull'HuffPost

(Photo by Peter Macdiarmid/Getty Images)

"Il Pallone si inchina davanti al suo Re, morto dopo una malattia affrontata con determinazione e tenerezza. Il migliore del mondo prima dell'arrivo di Diego: adesso i due assi sono alla pari, nella leggenda. A noi resta la nostalgia". E poi ancora: "E' morto Pelè. La leggenda del calcio brasiliano aveva 82 anni, era malato da tempo e ricoverato in ospedale a San Paolo da un mese a causa delle conseguenze di un cancro al colon. È spirato alle 15 e 27 locali, le 19 e 17 in Italia. L'annuncio su Instagram da parte della figlia Kely Cristina Nascimento, ha condiviso una foto che ritrae le mani del grande calciatore nel letto di ospedale insieme a quelle dei suoi cari a formare una raggiera".