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Morte Maradona, un neurochirurgo aveva sconsigliato l’intervento alla testa

Domenico D'Ausilio

Il quotidiano La Nacion scrive dell’indagine sulla morte di Maradona. Sarebbe spuntata la testimonianza di un neurochirurgo secondo il quale l’ematoma subdurale di Diego non era operabile. Lo specialista ha raccomandato che El Pibe de Oro...

Il quotidiano La Nacion scrive dell’indagine sulla morte di Maradona. Sarebbe spuntata la testimonianza di un neurochirurgo secondo il quale l’ematoma subdurale di Diego non era operabile. Lo specialista ha raccomandato che El Pibe de Oro continuasse ad essere sottoposto ad un trattamento clinico.

Morte Maradona, un neurochirurgo aveva sconsigliato l'intervento alla testa

"A causa delle immagini trovate nella tomografia, del quadro clinico e delle informazioni raccolte dai miei colleghi, suggerisco di mantenere un 'comportamento in attesa' nei confronti del paziente. Con rigidi controlli clinici per analizzare costantemente la loro evoluzione". Ha detto il neurochirurgo nella sua testimonianza. Lo specialista ha recensito Maradona il 3 novembre, quando è stato portato al sanatorio Ipensa de La Plata perché aveva un edema subdurale. Per arrivare a questa diagnosi, il testimone ha valutato gli studi effettuati su Maradona con un neurologo e un medico clinico. Lo specialista ha raccontato di aver comunicato la sua conclusione a due addetti alla sicurezza e al kinesiologo. Quando il neurochirurgo ha chiesto loro se avevano capito quale fosse stata la diagnosi e quali fossero i passi successivi, hanno risposto "sì".

La testimonianza

"Dopo 15 minuti ho chiamato il dottor Luque, che era in ospedale, e gli ho spiegato qual era la diagnosi di Maradona e il comportamento preso dalla squadra del sanatorio, cioè, a causa della foto che stava presentando, non era il momento opportuno per operare il paziente, capendo che non era chirurgico in quel momento, fermo restando il quale avrebbe dovuto continuare a essere ricoverato per controllo e cura". Ha detto il neurochirurgo che ha curato Maradona. Il medico ha ricordato di essere stato "colto di sorpresa" dalla decisione di trasferire Maradona in un altro centro sanitario e che non sapeva chi gli avesse ordinato di essere portato in un'altra clinica e perché lo avessero operato.