Un vero campione è fatto anche di umiltà e coraggio. Ne ha avuto - checché si dica - Leo Messi, trasferitosi da Barcellona a Parigi a causa di problemi finanziari del club blaugrana (che oggi corrispondono anche a grandi limiti tecnici ndr). Cambiano le città ma non i valori: così l'argentino è ancora tra i favoriti per la vittoria del Pallone d'oro, la più alta investitura annuale per quanto riguarda un singolo calciatore.
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Messi: “La Champions è il sogno di tutti. Pallone d’oro? Voterò per Neymar e Mbappé”
Sta per essere assegnato il premio dell'anno: il Pallone d'oro. Come al solito, tra i candidati figura Leo Messi, il migliore giocatore al mondo
Messi: "Pallone d'oro? A Neymar o Mbappé..."
Leo Messi è intervenuto ai microfoni di France Football. Di seguito un estratto:
Sul Barcellona
"Quando sono tornato dalle ferie mi è stato detto che non era possibile rinnovare, che non potevo restare a che avrei dovuto trovarmi un altro club perché il Barça non aveva i mezzi per prolungare il mio contratto. Come ho detto nel giorno dell'addio è stato molto doloroso per me lasciare il Barcellona dopo tutti questi anni, avevo deciso di terminare la mia carriera in blaugrana. Ho iniziato a pensare al mio futuro e il PSG mi ha dato l'opportunità di unirmi a loro. Ho ricevuto anche altre offerte, ma devo ammettere che abbiamo raggiunto un accordo abbastanza velocemente".
Differenze tra Liga e Ligue 1
"Si tratta di un campionato molto più fisico di quello spagnolo. Qui le squadre mi sembrano più forti e le partite sono molto combattute, con pochi spazi. La maggior parte dei giocatori è molto forte. È ancora un po' presto per pronunciarmi a pieno sulla Ligue 1, perché una cosa è vedere le partite ed un'altra è essere in campo”.
Sulla Champions
"È il sogno di tutti. La società lavora con questo obiettivo da qualche anno e ultimamente si sta avvicinando. Dal punto di vista personale è lo stesso, mi piacerebbe vincere ancora la Champions League, perché è una competizione molto bella, molto difficile da vincere, ma credo che questo gruppo di giocatori abbia le armi giuste per vincere questo titolo. Abbiamo grandi individualità, ma dobbiamo continuare a lavorare per conoscerci meglio e diventare una squadra. Perché per per vincere titoli importanti, bisogna giocare da squadra”.
Sul Pallone d'oro
"Voterò per Neymar e Mbappé. Ora le cose sono cambiate: prima si sceglieva il giocatore dell'anno, adesso quello che ha vinto più titoli. Ci sono tanti candidati importanti quest'anno, giocatori che a livello individuale hanno fatto grandissime cose come Lewandowski e Benzema, ma conta molto quello che si fa come squadra. Può essere decisivo avere vinto la Champions League, gli Europei o la Coppa America".
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