Troppo spesso dimentichiamo che i calciatori sono anche uomini, e che come tutti noi avrebbero bisogno di una vita comune, in società, senza essere assaliti da folle impazzite. Immaginiamo come debba essere la vita fuori dal campo di Lionel Messi, impossibilitato ad avvicinarsi a qualunque luogo della vita cittadina (di qualunque città, si crede ndr) senza che qualche tifoso irrompa nella sua vita privata. Sarà sbagliata la cultura di chi assale, ma non dev'essere semplice vivere in questo modo. E così l'essere umano ancora ed ancora si ritrova a desiderare ciò che non ha: il cittadino vuol essere Messi e Messi vuol essere un cittadino. L'argentino sa di essere un privilegiato ma a volte forse la celebrità è un peso, una responsabilità difficile da portare e che si ripercuote sulla sua famiglia. Dichiarazioni che fanno parte di un uomo che del successo non se n'è mai importato.
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Messi si sfoga: “So di essere un privilegiato, ma a volte preferirei essere uno sconosciuto”
Troppo spesso dimentichiamo che i calciatori sono anche uomini, e che come tutti noi avrebbero bisogno di una vita comune, in società, senza essere assaliti da folle impazzite. Immaginiamo come debba essere la vita fuori dal campo di Lionel...
Lionel Messi si sfoga: "Vorrei essere uno qualunque"
"Sì, è vero che sono un privilegiato per tutto ciò che mi è capitato di vivere, però a volte desidererei l'anonimato, essere uno sconosciuto. E godermi il fatto di poter andare tranquillamente a un mercatino, al cinema o a un ristorante". Queste alcune delle parole di Messi rilasciate durante un'intervista che andrà in onda domani su laSexta. Il giocatore argentino aveva tempo fa già dichiarato, a proposito dei difficili momenti vissuti nell'estate appena passata:"Ora sto bene, ma in estate sono stato molto male per quello che è successo e per come è andata nella Liga e in Champions. Però ora va bene, e ho voglia di giocare e di farmi valere".
Fonte: Ansa.it
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