Rischia di esplodere un vero e proprio caso Getafe nelle prossime ore. La squadra spagnola è, infatti, attesta dalla sfida di Europa League in programma domani a partire dalle 21 contro l'Inter. Nelle prossime ore, però, tutto potrebbe cambiare o meglio il match potrebbe saltare. Uno scenario che potrebbe palesarsi non per una decisione dei vertici del calcio bensì per quella del patron del club. La sfida deve andare in scena tra le mura vuote di San Siro ma il presidente della compagine spagnola ha il timore di portare i suoi giocatori nella città di Milano. Il capoluogo lombardo è, infatti, nella zona più colpita dal recedente allarme Coronavirus.
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Getafe, il presidente chiarisce: “Non giocheremo contro l’Inter. Disposti anche a perdere”
Rischia di esplodere un vero e proprio caso Getafe nelle prossime ore. La squadra spagnola è, infatti, attesta dalla sfida di Europa League in programma domani a partire dalle 21 contro l’Inter. Nelle prossime ore, però, tutto potrebbe...
In occasione di un'intervista rilasciata ai microfoni di Onda Cero, il patron del Getafe, Angel Torres ha chiarito la propria posizione. Il patron non ha alcuna intenzione di portare la squadra a Milano ed è pronto a fare i conti con tutte le possibili conseguenze. Anche quella di venire esclusi definitivamente e di uscire sconfitti a tavolino. Parole rivolte anche alla UEFA in una lettera per chiarire quanto sta accadendo. Di seguito le dichiarazioni:
"Nonostante quello che si pensi, non andremo a Milano per giocare contro l’Inter. A meno che la situazione non cambi, noi non verremo a Milano. Saremo eliminati, perderemo la partita a tavolino ma non fa niente. Ho chiesto alla Uefa un'alternativa al capoluogo lombardo. Non sarò io colui che si assumerà di correre un rischio così alto come questo di andare in una città dove il contagio è molto alto".
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