ROMA - "Tutto quello che succede viene giudicato rispetto all'era Ferguson. Dicono che se Ferguson fosse ancora lì, non succederebbe, che lui non farebbe in quel modo o che farebbe in modo diverso. Se fosse per me, non vorrei piu' che si parlasse di Ferguson, chi arriva deve scrivere la propria storia. Non vorrei piu' sentir parlare di quello che succedeva prima. Ferguson ha il suo posto nella storia ma ora lo United deve andare avanti, deve trovare la sua identità" sono le parole di Zlatan Ibrahimovic al Mirror. L'ex attaccante del Manchester United ha attaccato alcuni dei Fergie's boys come Scholes, Gary Neville o Paul Ince. Lo svedese ha aggiunto: "Non sono più allo United e stanno tutto il tempo in tv a criticare e lamentarsi. Se vogliono lavorare allo United, si facciano avanti.Il loro tempo e' passato e quando c'era Ferguson stavano zitti, parlavano solo se lui glielo permetteva. Ora parlano in tv ma non so se Ferguson li abbia autorizzati...".
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Ibrahimovic attacca gli ex Manchester United: «Parlano e criticano troppo»
ROMA – “Tutto quello che succede viene giudicato rispetto all’era Ferguson. Dicono che se Ferguson fosse ancora lì, non succederebbe, che lui non farebbe in quel modo o che farebbe in modo diverso. Se fosse per me, non...
L'OPINIONE DI IBRA - Finche' l'ombra di sir Alex Ferguson aleggera' sull'Old Trafford, il Manchester United restera' intrappolato nel suo passato. Zlatan Ibrahimovic, un anno e mezzo ai Red Devils, si e' fatto questa idea. Nei 26 anni di regno del manager scozzese, lo United ha conquistato 13 Premier League, 5 FA Cup e due Champions League oltre ad altri titoli, ma dal suo ritiro nel 2013 e' iniziato un lento declino che ne' Moyes, ne' Van Gaal, ne' Mourinho hanno saputo arrestare. Corriere dello Sport.
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