Higuain, il tramonto di un fuoriclasse: “Spiaggiato, come certi cetacei”

Dal record storico al Napoli, passando dallo scudetto Juventino e infine il tramonto sotto il sole di Miami: la storia calcistica di GonzaloHiguain si avvicina al termine. Nella sua rubrica per La Repubblica, il giornalista GabrieleRomagnoli ha proprio parlato dell'argentino, soffermandosi sul declino dell'ex numero 9 bianconero.

Il declino di Gonzalo Higuain: spiaggiato come un cetaceo

Un declino anche abbastanza veloce, considerando che solo cinque anni fa segnava 36 gol in Serie A con la maglia del Napoli. Di seguito il focus de La Repubblica: "Higuain è il soggetto ideale per raccontare il tramonto anticipato di un uomo gol e la tentata rinascita di un uomo, punto. Farsi crescere la barba in quel modo è tipico di chi si nasconde in sé dopo una sconfitta.

Non c'è in lui la robotica determinazione di Ronaldo o l'astuzia del marketing di Ibrahimovic. Ma neppure la capacità scenica dell'uscita a effetto del 32enne Platini. Non persiste né scompare: sfuma. È umano nella sua resa. Amabile, perfino e infine. Spiaggiato, come certi cetacei che hanno perso la rotta.

Ha provato a tornare al Chelsea, alla Juventus, ritrovando l'allenatore che pareva il suo creatore, ma "non era stata la mano di Sarri". È sempre la mano di Dio: una carezza e passa al miracolo seguente".