Questi eventi evidenziano un grande problema: la nostra società è mossa dall'invidia. Molti vengono divorati da questo sentimento e l'unico modo che hanno per sentirsi bene è quello di dire ad altri che tutto quel che fanno fa schifo e non vale niente. Si genera odio, troppo odio. Bisogna porsi meglio col prossimo. Diciamo a uno sconosciuto che ci piace come è vestito, invece di invidiarlo. Le persone di successo non lo sono per grazia ricevuta ma perché hanno lavorato duro e hanno fatto dei sacrifici. Mi chiedo però che razza di persona può augurare la morte a uno e poi chiedergli un autografo cinque giorni dopo dicendogli che lo stima".
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