«Il Fisco spagnolo indaga su Neymar»

ROMA - Non bastasse l’infortunio e la recente eliminazione dalla Champions League, continuano ad arrivare cattive notizie per Neymar. L’azienda tributaria spagnola sta investigando sul passaggio del ventisettenne dal Barcellona al Paris Saint-Germain relativamente a presunti debiti pendenti dell’ex stella blaugrana: in particolar modo l’obiettivo del Fisco spagnolo è stabilire se il brasiliano abbia o meno pagato le tasse che gli spettavano nell’anno che ha lasciato la Spagna per trasferirsi nella capitale francese. Il fenomeno del Paris Saint-Germain, secondo quanto riportato dalle fonti spagnole, finirà in tribunale il prossimo 21 marzo.

STIPENDIO CANCELLATO - Neymar ha trascorso più della metà dell’anno in Spagna - 183 i giorni necessari per l’agenzia tributaria spagnola per riscuotere le tasse - e sarebbero dunque 64,4 i milioni di euro che il brasiliano avrebbe dovuto versare nelle casse del Fisco iberico. Durante le indagini, l'agenzia tributaria spagnola avrebbe preso visione del contratto stipulato tra il campione brasiliano e il Psg. Secondo quanto riporta “El Mundo”, nel documento trasmesso dalla Francia alla Spagna sarebbero state cancellate le cifre dell'ingaggio di Neymar adducendo come motivazione il fatto che si trattasse di dati sensibili e confidenziali. L'Agenzia delle Entrate dovrebber perciò richiedere un nuovo documento

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IL BONUS DI RINNOVO - Il fisco sta indagando anche sul bonus di rinnovo fissato nel 2016, per il prolungamento del contratto, a 40 milioni. Il club ne ha versati 14 al momento della firma. Gli altri 26 erano considerati come una sorta di premio fedeltà da pagare nel settembre 2017 se, al 31 luglio, Neymar non avesse negoziato con un altro club. Avendo firmato con il PSG, il Barcellona ha così trattenuto il pagamento. Neymar rivendica i 26 milioni di euro più gli interessi, i blaugrana gliene chiederebbero 75 milioni come risarcimento per violazione del contratto. Corriere dello Sport.