Coronavirus – Cile, quarantena per i calciatori provenienti dall’Italia e dalla Spagna: le parole del ministro

L'allarme Coronavirus continua a crescere soprattutto nei confronti dell'Italia, ritenuto tra i paesi più pericolosi in questo momento. Ieri la notizia della quarantena per chi arriva dallo Stato Italiano in Macedonia, oggi la conferma della stessa decisione anche dal Cile. Una decisione che, però, sarà estesa anche alla Spagna dove si sono registrati nuovi casi di contagio. La decisione, come riferisce il portale online del Mundo Deportivo, arriva da parte del ministro della salute cileno, Jaime Manalich. Una decisione che costringerebbe quindi alla quarantena numerosi calciatori tra i quali spicca i nomi di Vidal del Barcellona e Sanchez dell'Inter. Questi sono stati convocati per la sfida contro l'Uruguay, dove potranno rientrare senza alcuna restrizione. Diverso, invece, il discorso quando andrà in scena la sfida alla Colombia proprio in terra cilena. Di seguito le parole del ministro riportate dal quotidiano spagnolo.

Le parole dal Cile

"Non facciamo alcuna distinzione secondo la professione delle persone perché nessuno è immunizzato contro questo virus e in effetti questa quarantena che è determinata oggi per l'Italia (e la Spagna) è valida per ogni persona. Se loro (i calciatori) vogliono allenarsi su una macchina in casa o vogliono essere messi in quarantena tutti insieme a Juan Pinto Durán è un problema che non dipende da noi".