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Coppa d’Asia, Lippi lascia la Cina: «E’ stato un onore, speravo di finire meglio»

Coppa d’Asia, Lippi lascia la Cina: «E’ stato un onore, speravo di finire meglio»

ABU DHABI – “Voglio ringraziare tutti qui perché questa partita chiude il mio contratto con la Nazionale cinese”. Marcello Lippi ha annunciato così il suo addio, dopo la sconfitta 3-0 contro l’Iran di Carlos...

Redazione

ABU DHABI - "Voglio ringraziare tutti qui perché questa partita chiude il mio contratto con la Nazionale cinese". Marcello Lippi ha annunciato così il suo addio, dopo la sconfitta 3-0 contro l'Iran di Carlos Queiroz nei quarti di finale della Coppa d'Asia 2019.

L'ARRIVO NEL 2016 - "E' stato davvero un grande onore per me guidare una così importante squadra di un così importante Paese come la Cina" ha detto il ct dell'Italia campione del mondo nel 2006, chiamato dalla Chinese Football Association nel 2016 per invertire una serie di quattro partite senza successi nelle qualificazioni al Mondiale 2018 in Russia. Una mossa d'urgenza per invertire il trend quando il presidente Xi Jinping aveva promosso un piano ambizioso con l'obiettivo di creare una nazionale in grado di ospitare, e possibilmente vincere, i Mondiali del 2030.

MANCA IL MONDIALE 2018 - I risultati, però, non sono arrivati. La Cina non ha centrato la qualificazione in Russia, nonostante la prima vittoria di sempre in una competizione FIFA sulla Corea del Sud. Determinanti, a posteriori, lo 0-1 contro l'Iran e il 2-2 contro la Siria che poi fermerà con lo stesso punteggio il Team Melli. Tuttavia, con Lippi la qualità del gioco, la motivazione, l'agonismo della nazionale cinese crescono. "Ho fatto del mio meglio perché il team migliorasse e credo di aver costruito qualcosa sotto alcuni aspetti. Speravo di finire questo viaggio in un modo migliore", ha ammesso il tecnico di Viareggio, che non è riuscito ad evitare la seconda eliminazione consecutiva della Cina ai quarti di finale in Coppa d'Asia.

L'OMAGGIO DI QUEIROZ - "Lippi è uno dei migliori tecnici della storia del calcio. E' un peccato che non stia ancora con la Cina. Ci siamo incontrati due volte alle qualificazioni dei Mondiali due anni fa e, dopo quello, la Cina ha migliorato di molto la sua organizzazione, molto meglio preparata", ha detto Queiroz, che si considera un suo "studente". L'Iran, che non ha ancora subito gol in questa edizione della Coppa d'Asia, si giocherà un posto in finale contro il Giappone. Corriere dello Sport.