Ceferin vuole una UEFA dirigista: possibile fusione tra le associazioni dei tifosi

A poco più di un anno dallo scampato pericolo di Superlega, Ćeferin e la UEFA sono impegnati a stringere le leve del controllo sul calcio europeo. In seguito proprio alla vicenda della Superlega, si è compreso che i tifosi possono essere una risorsa fondamentale per contrastare eventuali altre manovre secessioniste. Infatti, il presidente vuole provare ad assegnare alle loro rappresentanze uno spazio nella propria struttura.

L'orientamento a coinvolgere gli stakeholders porta a guardare ai tifosi come una parte attiva cui garantire coinvolgimento e responsabilità. A una condizione, tuttavia: che la loro organizzazione rappresentativa sia una e unitaria.

Ceferin e il controllo sul calcio europeo: ecco l'ultima idea della UEFA

Ćeferin vuole assegnare alle rappresentanze dei tifosi uno spazio nella propria struttura. Le due organizzazioni di tifosi che si sono ritagliate un ruolo particolarmente di spicco in ambito continentale sono: Football Supporters Europe (FSE) e SD Europe (SDE). La prima associazione si occupa più del rapporto coi gruppi di tifosi da stadio.

La seconda invece è dedita maggiormente ai modelli di governance che permettono alle rappresentanze del tifo di avere un'effettiva partecipazione nel governo dei club. Inoltre, ha avuto particolare attenzione per la definizione e l'attuazione della figura dello SLO (Supporters Liaison Officer), prevista dall'articolo 35 dell'Uefa Club Licensingand Financial Fair Play Regulations e incaricata di mediare i rapporti fra tifosi e club.

Sull'unione del FSE E SDE

Nel corso degli anni FSE e SDE hanno lavorato separatamente, ciascuna nel proprio ambito. Ma adesso, nel loro ruolo di principali organizzazioni del tifo in Europa, si trovano a dover gestire un passaggio delicato: o restare indipendenti o fondersi e dar vita a una sola organizzazione per entrare negli schemi di cooperazione UEFA. Stando alle indiscrezioni raccolte da Calciomercato.com, questo dilemma crea attualmente forte malessere all'interno delle due organizzazioni.

Sul feedback di questa possibile unione

I vertici europei stanno prendendo in considerazione l'ipotesi di una fusione, proprio per uniformarsi alle indicazioni avanzate dall'UEFA. Ma questa prospettiva non è gradita a gran parte delle associazioni nazionali, a loro volta rappresentative delle associazioni locali del tifo. Il dubbio pesa e crea grandi frizioni fra i vertici europei delle due organizzazioni e la loro base. Intanto la UEFA, reduce dall'ultima figuraccia organizzativa dello scorso sabato, in occasione della finale di Champions League, sta in disparte a guardare cosa succede.