Cannavaro: “Ho fatto il tampone, ora sono in quarantena obbligatoria. In Italia troppa superficialità”

Paolo Cannavaro, ex capitano del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. In questo momento, l'ex calciatore, si trova in Cina con suo fratello Fabio al Guangzhou. Queste le sue parole.

LE PAROLE DI CANNAVARO

L'ex calciatore del Napoli si trova attualmente in Cina in compagnia del fratello. In via precauzionale, arrivando da fuori, hanno messo entrambi in quarantena. Si tratta di un periodo di 14 giorni da osservare per scongiurare il pericolo del Coronavirus. Il paese orientale, infatti, proprio in questi giorni sta riuscendo a debellare l'epidemia.

"Qui in Cina il governo ha capito. Dopo tanti sacrifici e diversi mesi non ci si può permettere di riportare il virus con persone che vengono da fuori. C'è questa quarantena del tutto preventiva per chi viene da fuori e vuole entrare nel paese. Io ho fatto il tampone subito dopo che sono arrivato, è stato negativo, ciononostante devo stare in casa per prevenzione, per 14 giorni come da regola, questa è la cosa principale per batterlo. Più che una partita questo è campionato, il virus è un avversario da battere non in una sola volta. In Italia c'è ancora troppa superficialità, in Cina non c'è stata. Taglio stipendi? Qui non si è pensato perché il campionato non è ancora ripreso".