L’Atletico Madrid non si ferma più: 2-0 al Villarreal

MADRID (SPAGNA) - Nuovo successo per l’euforico Atletico Madrid, che a quattro giorni dal 2-0 di Champions League con la Juventus, s’impone con il medesimo risultato anche nella sfida di campionato contro un Villarreal fresco di accesso agli ottavi di Europa League, dove se la vedrà con lo Zenit San Pietroburgo. I colchoneros s’impongono grazie alle reti di Alvaro Morata, al primo gol con la nuova casacca, e di Saul, che raddoppia nel finale. Madrileni nuovamente a -7 dalla capolista Barcellona.

FESTA MORATA - La prima ghiotta occasione capita agli ospiti, con Ekambi che s’invola verso la porta di Oblak, che si conferma imbattibile o quasi. La risposta colchonera arriva a metà frazione, con una volée di Morata, su centro dalla sinistra di Saul, deviata in angolo dal reattivo Asenjo. È la prova generale del gol, che si materializza una decina di minuti dopo, con lo stesso Morata che gira nell’angolino basso l’assist dalla mancina confezionato, stavolta, da Filipe Luis. E dopo le due reti annullate dal Var contro Real Madrid e Juventus, l’ex Chelsea può finalmente festeggiare il suo primo gol con la casacca biancorossa.

BLINDATI - Ad inizio ripresa, lo scatenato Morata chiede a gran voce un rigore per una manata di Funes Mori, ma il signor Undiano Mallenco non ne vuol sapere. È l’ultimo squillo dell’exattaccante bianconero, che esce tra gli applausi del Wanda Metropolitano, poco prima del quarto d’ora, per lasciare il posto a Diego Costa, che prova a insidiare la porta di Asenjo con un potente destro a giro, neutralizzato con qualche difficoltà dal portiere ospite. A trovare il raddoppio, negli ultimi scampoli, è Saul, che riceve in profondità dall’attaccante ispanobrasiliano e insacca con un morbido pallonetto. 13º successo in Liga con la porta inviolata per i colchoneros, che si riportano a -7 dalla vetta, occupata dal Barça.

PARI VALENCIA - Ad ora di pranzo, pari a Butarque tra Leganes e Valencia. Ospiti in vantaggio, appena varcato il 20’, con l’ex Inter Kondogbia, che realizza dopo un possibile fallo su Bustinza che manda i locali su tutte le furie. Nella ripresa, entra in scena il subentrato El-Zhar, che dà una nuova spinta agli uomini di Mauricio Pellegrino, che a una manciata di minuti dal termine trovano il pari con il cocciuto Braithwaite. Rimpianti per i levantini, che nel primo tempo hanno avuto diverse occasioni per prendere il largo, ma che nel finale rischiano addirittura di uscire sconfitti per un’ultima occasione sprecata da En Nesyri.

@andydepauli Corriere dello Sport.