LONDRA (INGHILTERRA) - Dopo il Manchester City, anche il Chelsea ha deciso di fare ricorso al CAS (Court of Arbitration for Sport) circa il blocco del mercato per 12 mesi. La sentenza risale al mese di febbraio, quando i Blues erano stati trasferimento di 29 giocatori minori di 18 anni, in violazione dell'articolo 29 del regolamento. Fin da subito il club londinese aveva comunicato il ricorso con un comunicato ufficiale. La FIFA, circa un mese fa ha confermato la decisione della Corte d'Appello, così il club di Abramovich ha deciso di portare avanti la propria causa anche di fronte al CAS.
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Uefa, dopo il City anche il Chelsea ricorre al CAS
LONDRA (INGHILTERRA) – Dopo il Manchester City, anche il Chelsea ha deciso di fare ricorso al CAS (Court of Arbitration for Sport) circa il blocco del mercato per 12 mesi. La sentenza risale al mese di febbraio, quando i Blues erano stati...
Stamane la Corte di Arbitrato dello Sport ha diramato una lettera nella quale comunica al Chelsea che la decisione potrebbe arrivare dopo l'8 agosto, data di chiusura del calciomercato in Premier League. Indifferentemente dall'esito del ricorso, dunque, il club potrebbe essere costretto a non acquistare nessun calciatore per rinforzare la rosa, ma potrebbe solamente concludere operazioni in uscita. Corriere dello Sport.
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