No, non voglio parlare di calcio. Non si può giocare a calcio così - ha continuato -, questa è una cosa troppo grave: hanno tirato un pallone in campo mentre attaccavamo, hanno insultato tutto il tempo Vinicius, e alla fine hanno espulso lui. Di cosa stiamo parlando? Siamo nel 2023, non può esserci il razzismo, dobbiamo andare a casa. Ripeto, bisogna fermare la partita, non si può continuare a giocare, è impossibile. Ho detto all’arbitro che l’avrei tolto, mi ha detto di no, che avrebbe attivato il protocollo. Sono molto triste, non avevo mai pensato di cambiare un giocatore perché lo stanno insultando. Vinicius l’unica cosa che vuol fare è giocare a calcio. Non è arrabbiato, è triste. La partita andava fermata perché non era una persona che è impazzita, è stato tutto uno stadio ad impazzire”.
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