Carlo Ancelotti furioso in conferenza al termine di Valencia-Real Madrid: i tifosi avversari hanno lanciato insulti razzisti a Vinicius. Il tecnico non ha usato mezzi termini.


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Ancelotti furioso: “Insulti razzisti a Vinicius, l’hanno chiamato scimmia!”
Ancelotti furioso a fine partita
—Le parole di Ancelotti:“Se a un giocatore gridano ‘Scimmia’ e un allenatore deve pensare di sostituirlo c’è qualcosa che non va nella Liga. La Liga ha un problema. Contro il razzismo bisogna fermare le partite. Qui c’è uno stadio che grida ‘Scimmia’ e la partita va fermata. È ciò che ho detto all’arbitro. Lui mi ha risposto che bisogna attivare un protocollo, ma quale protocollo... Non ci sono però. Uno stadio al completo ha proferito insulti razzisti. Però non succederà niente, perché non succede mai niente.
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No, non voglio parlare di calcio. Non si può giocare a calcio così - ha continuato -, questa è una cosa troppo grave: hanno tirato un pallone in campo mentre attaccavamo, hanno insultato tutto il tempo Vinicius, e alla fine hanno espulso lui. Di cosa stiamo parlando? Siamo nel 2023, non può esserci il razzismo, dobbiamo andare a casa. Ripeto, bisogna fermare la partita, non si può continuare a giocare, è impossibile. Ho detto all’arbitro che l’avrei tolto, mi ha detto di no, che avrebbe attivato il protocollo. Sono molto triste, non avevo mai pensato di cambiare un giocatore perché lo stanno insultando. Vinicius l’unica cosa che vuol fare è giocare a calcio. Non è arrabbiato, è triste. La partita andava fermata perché non era una persona che è impazzita, è stato tutto uno stadio ad impazzire”.
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