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Ancelotti: “Mai avuto un’accoglienza come quella all’Everton, qui è il massimo. Non vedo l’ora di giocare di nuovo a Stamford Bridge”

Mattia Fele

Liverpool. Come niente fosse, Carlo Ancelotti si è lanciato in una nuova sfida, con una nuova atmosfera, di quelle che piacciono a lui. Nel mese di febbraio, in un campionato difficile e non senza problemi, Ancelotti è riuscito a portare a casa...

Liverpool. Come niente fosse, Carlo Ancelotti si è lanciato in una nuova sfida, con una nuova atmosfera, di quelle che piacciono a lui. Nel mese di febbraio, in un campionato difficile e non senza problemi, Ancelotti è riuscito a portare a casa cinque vittorie in otto gare, grazie ad un ritrovato entusiasmo e alle sue solite grandi capacità di leadership e di gestione dei calciatori. In questa intervista, Carlo parla al sito dell'Everton dell'accoglienza ricevuta dai tifosi, che da subito lo hanno considerato uno di loro, probabilmente anche a causa della sua storia di rivalità con il Liverpool, avversario storico dei Toffees.

Le parole di Ancelotti 

Nessun ambiente mi ha accolto così bene, onestamente neanche in Italia lo hanno fatto. Probabilmente solo al Milan ho vissuto una situazione di questo genere. In altri posti è stato bellissimo, ma qui l'atmosfera è il massimo. Non vedo l'ora di giocare con la mia nuova squadra allo Stamford Bridge di Londra. Ho molti ricordi e non vedo l'ora di riprovare quelle emozioni. Quando arrivai al Chelsea la squadra era pronta per lottare, mentre all'Everton serve tempo. Questa squadra e questa società sono ambiziose, e ci sono le possibilità per arrivare ad ottenere successi. C'è un progetto chiaro che mi piace, sono qui per provare a qualificarmi per la Champions dell'anno prossimo."