L’emozionante abbraccio tra Ancelotti e suo figlio Davide raccontato da La Gazzetta

Il Real Madrid ha ottenuto una vittoria immensa contro il City, in rimonta e con un gol di Benzema (ancora) ai supplementari su calcio di rigore. Carlo Ancelotti è alla sua quinta finale di Champions, in attesa e con la speranza di vincere la quarta Coppa dalle grandi orecchie. Al fischio finale però il mondo si è fermato a celebrare l'amore tra due uomini, un padre e un figlio, un maestro e un allievo che abbracciati piangono. Lo ha raccontato la Rosea.

Davide Ancelotti: "Io e papà ci siamo commossi. Era per la mamma..."

Di seguito quanto si legge su La Gazzetta dello Sport, edizione odierna:

"Quando Orsato ha fischiato la fine di Real-City, Carlo e Davide Ancelotti si sono abbracciati. Stretti. A lungo. E tanto al padre come al figlio si sono inumiditi gli occhi. Non per l’impresa compiuta, ma per un legame che si è spezzato prematuramente e che mercoledì è riaffiorato con tutta la sua forza famigliare: «Sì, ci siamo commossi tutti e due per un tema personale e famigliare – ha raccontato Davide –. Per noi era una data molto speciale, era il compleanno di mia madre ed è stato un finale assai emozionante per entrambi». Luisa Gibellini, prima moglie di Carlo e madre di Davide, portata via da una malattia il 24 maggio di un anno fa a 63 anni".