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Ajax, rivoluzione e nuovi protagonisti: il reparto offensivo è di qualità sopraffina

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Il focus della Gazzetta dello Sport sull'Ajax

Leonardo Litterio

Nella giornata di ieri il Napoli ha scoperto i propri avversari di Champions League: Liverpool, Ajax e Rangers. Il club olandese è senza dubbio una delle rose più complete del panorama calcistico europeo. Il lavoro della dirigenza ha sicuramente influito sugli ottimi risultati raggiunti dall'Ajax.

Ajax, rivoluzione e nuovi protagonisti: il reparto offensivo è di qualità sopraffina

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L'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport" si è focalizzata sulle avversarie del Napoli, analizzando la struttura dell'Ajax. Di seguito quanto scritto dal quotidiano:

"La prima stagione dell’era post-Ten Hag, e post-Overmars, vede un Ajax profondamente rinnovato, che ha incassato oltre 120 milioni dalle cessioni spendendone circa 2/3 per nuovi acquisti. Lo sforzo maggiore lo ha richiesto Bergwijn, vecchio pallino fin dai tempi del Psv, costato 31 milioni di euro che lo hanno reso il giocatore più costoso nella storia ajacide. Il quartetto offensivo che forma con Berghuis, Tadic e Antony è di assoluto livello, ma sull’ala brasiliana c’è il Manchester United e potrebbe salutare prima dell’inizio della Champions. Nel caso, Schreuder potrebbe optare per un tridente con una punta pura come Brobbey, la cui riserva è l’italiano Lucca. A centrocampo Gravenberch è stato sostituito da Taylor, altro prodotto del vivaio".