Esclusiva – Tamborini: “Il Napoli Femminile è la scelta migliore che potessi fare. Sul mio ruolo…”

Nel rotondo successo per 4-0 del Napoli Femminile sulla Ternana di sabato scorso ha messo la firma anche Sara Tamborini, uno dei tanti nuovi volti arrivati nei mesi estivi. Il giovane attaccante classe 2001 ha infatti siglato la rete momentaneo del 2-0 ponendo in calce il suo primo sigillo stagionale con la maglia azzurra. La giocatrice varesina è tornata a disposizione di mister Lipoff dopo lo stop per lesione all'adduttore che l'aveva tenuta fuori dal campo per alcune settimane. Un'arma molto importante per la squadra partenopea che domenica alle ore 14 sfiderà in trasferta la Torres nella sesta giornata di campionato (diretta gratuita su elevensports.com). A tal proposito, Sara Tamborini è intervenuta ai microfoni di Calcionapoli1926 per parlare del match di domani e del suo approccio con la realtà napoletana.

Intervista a Sara Tamborini

"E' stata una bella emozione quando ho segnato perché è stato un gol importante: era infatti l'inizio del secondo tempo e noi soffriamo molto a rientrare in campo dopo la fine del primo tempo. Quindi ci ha aiutato nella gara a prendere una retta via. E' stata una bella emozione poi soprattutto esultare insieme a tutte le mie compagne, eravamo tutte felici".

Si abbiamo visto che c'è stata una bella esultanza comune che ben testimonia la compattezza del gruppo...

"Io mi trovo benissimo all'interno di questo gruppo con tutte le ragazze, sia quelle giovani che le più ‘anziane’. Insieme troviamo un equilibrio: le più esperte danno consiglio alle giovani che seguono infatti i suggerimenti. Siamo un gruppo molto unito, ci divertiamo. Agli allenamenti non c'è mai niente di pesante".

Qual è il ruolo in campo che prediligi?

"Il mio ruolo preferito è il trequartista dietro le punte, perché mi piace ricevere palla, girarmi e fare l'ultimo passaggio alla punta. Ora il modulo con cui stiamo giocando è diverso, per cui il mister mi mette esterno ma mi trovo bene anche lì dato che rientro e mi trovo vicino alle punte".

Qual è la tua impressione sul livello generale del campionato, seppur siamo ancora agli inizi della stagione e avete finora affrontato appena cinque partite?

"Il campionato di Serie B ha accresciuto il proprio livello rispetto a diversi anni fa quando c'è stato il mio debutto. Ho esordito in questo torneo nelle Azalee (avevo quattordici anni all'epoca). Ho trascorso lì due stagioni e poi ne ho giocato un'altra con il Milan Ladies. Successivamente sempre con il Milan sono approdata in Serie A. Tutte le squadre contro cui giochiamo sono difficili da affrontare, sia quelle in alto o in coda alla classifica, per motivi diversi. Però in ogni gara noi entriamo come se dovessimo giocare con la prima in classifica. Ci impegniamo sempre al massimo e cerchiamo di portare a casa il risultato".

Un'opinione sulla Torres, prossimo avversario che sfiderete domani...

"Siamo a inizio campionato e tutto è una sorpresa. Non possiamo fare troppo affidamento sui punti. Non saprei dare un'opinione precisa, la affronteremo come se fosse la prima in classifica e daremo tutto".

Tu sei arrivata al Napoli Femminile quest'estate per trovare maggiore spazio rispetto allo scorso anno. Com'è stato l'approccio con questa nuova realtà?

"All'inizio ero spaventatissima di venire qui a Napoli perché è la mia prima esperienza al Sud ed è lontanissimo da casa mia, sono otto ore di distanza (Sara è originaria di Angera, provincia di Varese ndr). Però appena sono arrivata qui ho incontrato persone affettuosissime e calorosissime che subito mi hanno fatto sentire a mio agio. E' stata la scelta migliore che potessi fare, ne sono felice".

In chiusura una domanda che esula dal campo. Hai avuto modo finora di visitare Napoli?

"Si sono andata a visitare Napoli. Ho visto i Quartieri Spagnoli, Piazza del Plebiscito. E' stato molto bello, non c'ero mai stata a Napoli, sono state delle belle giornate con le mie compagne poi".

A cura di Enrico Esposito 

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