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Avv. Pisani: “Caos biglietti, siamo pronti ad agire! Juve? La sentenza autorizza a rubare”

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Il noto legale ha poi rivelato: "Maradona? Si pensava lui fosse pazzo, ed invece..."

Una vita al fianco di Diego Armando Maradona a difenderlo dalle ingiustizie, Angelo Pisani c'era. Anche oggi, ma al fianco di Napoli. Lo storico legale del Pibe de Oro ha rilasciato ai nostri microfoni un'intervista toccando vari temi: dai disagi targati Ticket One al patteggiamento della Juventus.

L'avvocato Pisani in esclusiva ai nostri microfoni

Situazione biglietti Napoli-Sampdoria. Dalle 250 mila persone in coda virtuale ai biglietti esauriti in poche ore, passando per pause infinite del sistema. Il suo pensiero.

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"Il sistema è una truffa. Una mega truffa. Ci prendono in giro con scuse che pubblicano sui giornali. Non è possibile che hanno esaurito tutti i biglietti. In un paese normale, la Procura della Repubblica avrebbe aperto un'inchiesta, ma non ci sono morti. C'è un danno alla legalità, allo sport. Qui si gioca con le passioni, i sentimenti dei tifosi. Non è giusto prendere in giro per delle speculazioni con discriminazioni di turisti e tifosi. Gente che ha sperato giorni e giorni davanti ai computer. È doveroso il rimborso della Fidelity Card: non serve a nulla! Molta gente ha sempre dovuto pagare prezzi maggiorati. È vergognoso. Accade sempre. Queste piattaforme sono sistemi per avvantaggiare bagarini autorizzati che poi sono illegali. Non si tutela la legalità, si avvantaggia la criminalità. Lo stesso Calcio Napoli potrebbe essere parte offesa. Subisce un danno d'immagine ed anche un danno economico. A questo punto, se i biglietti vengono venduti al triplo conviene che lo faccia il Napoli. Non che vengano messi sui bagarini. In questa situazione, la società è danneggiata anche dal punto di vista patrimoniale. Ci sono persone che guadagnano sulla società".


Si scrive bagarinaggio, si legge ingiustizia. Ma non era preferibile, per una partita dal forte valore simbolico, ritornare vecchio stampo?

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"Sicuramente, si sarebbe evitata questa truffa che continua da inizio campionato. Nessuno si è preso la responsabilità di evitare questo scandalo. Chi ha ideato tutto questo, almeno ne paghi le conseguenze. Ci dovranno essere magistrati e tecnici che devono seguire tracce. Non possono sparire migliaia di biglietti, da qualche parte devono uscire. Se c'è l'hacker, si scopre chi è. Si dà un esempio di correttezza che le istituzioni devono dare".

Possibile che quelle pause siano servite ad altro?

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"Ci prendono in giro pensando che siamo degli idioti. Non è possibile che spariscono in così poco tempo. Posso capire che un hacker faccia 100 biglietti, ma non 40mila. È un approfittare della passione dei tifosi, prenderli in giro. Anche le istituzioni si piegano alla criminalità: anche loro devono 'ammoccarsi' questa balla. Non sono capaci di far seguire i valori dello sport. È una pagina bruttissima che danneggia la festa".

Lei da legale avrebbe intenzione di agire?

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"Noi agiremo. Possiamo chiedere il risarcimento danni per quelle persone che hanno tentato di acquistare un biglietto subendo danni da stress. Poi c'è tutti quelli che sono titolari delle Fidelity Card che hanno il diritto di chiedere rimborso. Quella che doveva servire a fare il biglietto, non è servita a nulla. Hanno seguito 10 giorni dinanzi al computer seguendo la 'Fidelity fila'".

Non crede che questa situazione stia danneggiando famiglie e turisti? Ma anche chi frequenta lo stadio da un vita

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"È diventata un'impresa andare al Maradona. Un turista non può andare allo stadio con questi meccanismi infernali. Un bambino che vuole andare allo stadio non lo può fare perché Ticket One non permette biglietti omaggio dovuti per legge. Alle ricevitorie staccano la linea, Ticket One non dà i biglietti ed i bambini non riescono ad andare allo stadio. Atto di criminalità nei confronti dei bambini. Le istituzioni devono rispondere visto che nessuno parla e tutti si nascondono. Ci sono comunicati dove prendono in giro, credono di essere intelligenti, ma sono solo dei truffatori. È una discriminazione. Era un meccanismo che serviva per le Fidelity Card. Ogni famiglia doveva pagare oltre ai biglietti, anche una fidelity card a persona. Queste tessere - dato che non sono servite - devono essere rimborsate. E vanno risarciti anche i tifosi. Io non credo a nulla. Ci hanno riempito di bugie. Sempre. Ci hanno trattato come degli stupidi. In un paese serio pagherebbero. È impossibile ciò che dicono. Solo il sito ha fatto 40 mila biglietti. Se sono così bravi, non devono dire che esistono hacker. Hanno vinto la coppa dell'illegalità".

Parlando di coppe: la Juventus ha deciso di patteggiare. Parlando di quegli scudetti...

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"C'è un'ammissione di colpe della Juventus. Chi ha violato le regole, lo ha ammesso. Non c'è una sentenza, ma un'ammissione di aver falsato il campionato. Un campionato falsato non si può considerare un campionato vinto. Per legge, dovrebbe subire la revoca dello scudetto del 2019-2020 che andrebbe all'Inter. E deve posare lo scudetto del 2018-2019 dove è stata condannata dal Coni con una sentenza il cui impianto non è stato mai modificato. Anche se hanno avuto meno punti, l'accusa è la stessa: slealtà sportiva. Dobbiamo essere onesti: il Napoli vince il quarto scudetto. Quello che la Juventus porta sulla maglia. Anche quello di Sarri con lo scandalo Orsato, ma c'è ancora un'inchiesta in corso: da un'altra c'è una sentenza, dall'altro l'ammissione. Lo scandalo è stata anche la sanzione pecuniaria: non rappresenta neanche il 0,2% del fatturato della Juventus. Il patteggiamento dei bianconeri autorizza tutti a rubare. Non c'è la revoca, c'è la complicità della Figc. C'è Gravina e le sue dichiarazioni: gente fuori dalla realtà. Se questo è l'esempio che dobbiamo dare ai giovani: questo non è uno sport, ma un mercificio".

Cosa avrebbe pensato Maradona delle parole di Gravina?

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"Diego lo avrebbe qualificato come ha sempre qualificato quelli che erano nei sistemi di potere e che negli anni si è appurato essere come lui li definiva. Maradona ha sempre parlato di questi sistemi, corruzione. Si pensava lui fosse pazzo, ma quello che lui ha detto è risultato sempre vero. Vuol dire che i buoni esempi di Diego non sono serviti a nulla".

Barcellona, Boca Juniors, Napoli, Argentina...c'è la mano di Dios?

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"C'è la mano di Dios. Ci sono le cinque dita. Sicuramente un'energia stellare che viene dal paradiso che il nostro santo in paradiso ha voluto festeggiare così quest'annata con tutte le sue maglie sul podio".

A cura di Gennaro Del Vecchio

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