Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

esclusive

ESCLUSIVA – Aronica: “L’avventura azzurra di Gattuso è ai titoli di coda. Mi auguro che il Napoli riparta da Koulibaly”

NAPLES, ITALY - MARCH 25:  Salvatore Aronica of Napoli in action during the Serie A match between SSC Napoli and Catania Calcio at Stadio San Paolo on March 25, 2012 in Naples, Italy.  (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

Salvatore Aronica è stato uno dei difensori più grintosi che abbiano mai vestito la casacca azzurra. Più in generale, tutto il Napoli di Mazzarri ha lasciato ricordi indelebili nei cuori dei tifosi partenopei. Un Napoli non fortissimo, ma pieno...

Giuseppe Canetti

Salvatore Aronica è stato uno dei difensori più grintosi che abbiano mai vestito la casacca azzurra. Più in generale, tutto il Napoli di Mazzarri ha lasciato ricordi indelebili nei cuori dei tifosi partenopei. Un Napoli non fortissimo, ma pieno di garra e cattiveria agonistica... doti che non si acquistano al supermercato. L'ex calciatore è intervenuto ai nostri microfoni.

L'intervista a Salvatore Aronica

 Foto by Getty

Come va la nuova vita da tecnico?

"Ho avuto la fortuna di lavorare con tanti bravissimi allenatori come Mazzarri, con cui ho condiviso sette anni della mia carriera, ma anche Lippi, Ulivieri, Gasperini. Tutti tecnici dai quali ho cercato di rubare qualcosina e che, chi più o chi meno, mi hanno trasmesso valori importanti. Ora sto cercando di mettere in atto quello che ho imparato. Dalla gestione del gruppo fino alle tattiche difensive ed offensive".

Dopo il Savoia, cosa c'è nel suo futuro prossimo?

"Dopo anni di settore giovanile, mi sono affacciato alla prima squadra allenando il Savoia. È stata un'esperienza molto formativa e molto diversa: lavorare con i grandi è molto differente da lavorare con i ragazzi. Nel mio imminente futuro completerò il corso a Coverciano e farò il master. Poi mi metterò in attesa di una chiamata per allenare, che è il mio obiettivo".

Lei è stato un protagonista del ritorno del Napoli nel calcio che conta: ci racconti la sua esperienza all'ombra del Vesuvio 

"Sono stati cinque anni intensi, che ricordo con grande emozione ed entusiasmo. Dopo le ceneri del fallimento, la piazza ha cominciato a riassaporare il grande calcio. È stato un ciclo di grande successo, che si è sviluppato in crescendo: dal ritorno in Europa League e Champions League fino alla vittoria della Coppa Italia con Mazzarri al timone. Si è trattato di un percorso in cui si è cercato di mettere in campo tutto quello che avevamo. Anche se spesso eravamo inferiori agli avversari, soprattutto in Champions League, riuscivamo a sopperire al divario tecnico grazie alla grinta, alla voglia e al cuore: le nostre caratteristiche principali".

"Mi auguro che il Napoli possa ripartire da Koulibaly"

 Foto by Getty

La cessione di Koulibaly sembra imminente. Cosa pensa a riguardo?

"In questo periodo di Pandemia, tutto il calcio sta attraversando un momento di crisi economica e finanziaria importante. Chi riesce a rimanere al top con bilanci positivi ed un aspetto economico solido, sicuramente può ambire a raggiungere traguardi importanti come la Champions o la vittoria dello Scudetto. Io mi auguro che il Napoli riuscirà a tenere botta e che non sarà obbligato a sfoltire la rosa e alleggerire il monte ingaggi. Quella di Koulibaly sarebbe una cessione importante. Sarebbe un passo indietro, anche in funzione di quelli che sono gli obiettivi del club ma anche le aspettative dei tifosi napoletani. Io mi auguro che il Napoli possa allestire una rosa migliore, con l'innesto di Top Player per cercare di diminuire il gap con la Juve, l'Inter e il Milan".

In ogni caso la difesa andrà ricostruita...

"Certo. Peccato per Ghoulam, che da due anni a questa parte non è quasi mai stato disponibile. Mario Rui ha alti e bassi, poi andranno via Hysaj e Maksimovic. La difesa è il primo reparto sul quale il Napoli deve intervenire. Vorrei che si ripartisse da Koulibaly, confermando Di Lorenzo ed investendo su un difensore centrale e su un terzino sinistro di livello, perché il Napoli negli ultimi anni ha patito una mancanza in questo ruolo. Credo che anche a livello europeo o anche italiano si possa trovare qualcosa per completare e rendere affidabile il reparto".

Nomi?

"Giuntoli e il presidente hanno le idee abbastanza chiare. Di certo staranno seguendo dei profili interessanti. A bocce ferme chiuderanno qualche colpo importante".

Diceva di Giuntoli e De Laurentiis...Gattuso, invece, non farà parte del prossimo Napoli?

"Io credo che ormai l'avventura di Gattuso al Napoli sia giunta ai titoli di coda. Ci sono state delle dichiarazioni durante questa stagione...ormai lo screzio che si è venuto a creare è quasi impossibile che possa risanarsi. Rino completerà la stagione, mi auguro portando il Napoli in Champions, e poi passerà la mano. Ci sono dei profili che il Napoli sta seguendo: da Spalletti ad Allegri, fino a tecnici più giovani se non dovesse essere centrato il quarto posto. Ad oggi è tutto un work in progress".

De Laurentiis ha imposto il silenzio stampa per tutelare Gattuso dalle critiche esterne, oppure per tutelare la società dalle uscite del tecnico?

"Credo che il silenzio stampa sia stato istituito per lasciar lavorare la squadra tranquillamente, in questo periodo cruciale per gli azzurri. Napoli è una città dove ci sono tante radio, tanti giornalisti, tante tv. Quindi lui ha voluto isolare la squadra per ridare serenità all'ambiente, e non per tutelare sé stesso o l'allenatore".

Napoli-Crotone, che partita sarà?

"Ho vissuto quattro anni della mia carriera a Crotone, sono particolarmente legato alla famiglia Vrenna. Mi auguro che la squadra rossoblu possa salvarsi. Tuttavia, la sfida contro gli azzurri sarà uno scoglio difficile, quasi insormontabile, per la compagine calabrese. Entrambi i club saranno spinti dai loro obiettivi, cioè la Champions e la salvezza, ma credo che i valori del Napoli alla fine avranno la meglio in questa sfida. Sono convinto che i partenopei centreranno la qualificazione alla massima competizione europea".

a cura di Giuseppe Canetti

© RIPRODUZIONE RISERVATA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE CALCIONAPOLI1926.IT